Il film del regista tunisino Ala Eddine Slim The Last of Us è stato scelto da una commissione speciale per rappresentare la Tunisia alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese. L’opera prima del regista tunisino, che ha debuttato alla Settimana della Critica, si è aggiudicata il Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis alla Mostra di Venezia nel 2016 e ha ottenuto un riconoscimento anche al FIDLab 2016 di Marsiglia. The Last of Us, coproduzione Tunisia-Qatar-Eau-Libano, è incentrato sul personaggio principale di N., interpretato da Jawher Soudani (spalleggiato dal tunisino Fathi Akkari), ed è la storia di un tentativo sfortunato di una traversata marittima illegale di un giovane sub-sahariano, che termina in mare aperto. “Questa traversata si trasformerà in un nuovo percorso verso territori sconosciuti per N. che si troverà a fare incontri singolari nel corso del suo viaggio e a trovarsi di fronte un’immagine alterata di se stesso”, ha spiegato l’autore del film, girato all’inizio del 2015 e definito dallo stesso regista un nuovo modello di produzione per la Tunisia e un’esperienza umana intensa.
Italia tra gli 85 paesi che sono stati ammessi alla corsa per l'Oscar per la miglior opera internazionale. I finalisti saranno annunciati il 17 gennaio 2025
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia