Nuova veste per il Festival di Taormina, in programma da sabato 6 al 13 luglio. Giunta alla 48ma edizione la rassegna di cinema internazionale diretta da Felice Laudadio prende il nome di Taormina Bnl FilmFest 2002. “Abbiamo stabilito un contratto triennale con il Festival. Sponsorizziamo e rischiamo il nostro nome perché crediamo nelle iniziative culturali”, racconta il presidente della Bnl Luigi Abete.
Il budget della manifestazione si compone per metà di fondi pubblici, per l’altra di fondi privati. Tra gli sponsor: Maggiore, Lancaster, Air One, Moto Guzzi e Centro d’informazione Diamanti. Quest’ultimo consegnerà come ogni anno il tradizionale “tennis bracelet”, che quest’anno va a due italiani: Ennio Morricone e Laura Morante.
Ma il compositore festeggia anche la retrospettiva dedicata a Sergio Leone e con essa la nascita del premio ispirato al regista di C’era una volta in America. A ritirare il premio, una statua in bronzo creata dall’attore Giuliano Gemma, ci sarà Carlo Verdone scoperto proprio da Sergio Leone.
La giornata di apertura prevede l’anteprima assoluta di Joan Padan alla scoperta delle Americhe, film di animazione di Giulio Cingoli. Prodotto da Luciano Beretta e Maurizio Manni insieme a RaiCinema, Joan Padan è basato sul testo teatrale omonimo del premio Nobel Dario Fo. Ma ci sarà anche un assaggio, visto solo a Cannes, di Gangs of New York di Martin Scorsese le cui scenografie sono opera di Dante Ferretti, che proprio a Taormina riceverà un riconoscimento.
La consegna dei tradizionali Nastri d’Argento, assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani, avverrà durante la serata di apertura. Già noto il vincitore del Nastro Europeo: Pedro Almodovar. “Quanto alle candidature italiane L’ora di religione di Marco Bellocchio ha ricevuto il maggior numero di segnalazioni – fa sapere il presidente del sindacato Laura Delli Colli – Ma renderemo note le cinquine il 20 giugno”. La serata sarà ripresa in diretta da Stream Tv che officerà Taormina con strisce quotidiane di informazione di 15 minuti per la tutta la rassegna.
I film di quest’anno confermano una presenza internazionale schiacciante: il palestinese Ticket to Jerusalem di Rashid Masharawi, viaggio di un proiettore tra le rovine dei territori occupati per portare un po’ di cinema ai bambini palestinesi; due pellicole irlandesi, Silent grace di Maeve Murphy e Sunday di Charles McDougall, sulla rivolta di Belfast degli anni ’80. In particolare il primo, diviso tra la rappresentazione della battaglia e poi il dolore e il senso della sconfitta. Ci sarà l’attrice francese Audrey Tautou, che dopo Amélie recita in A la folie…pas du tout dell’esordiente Laetitia Colombani e la coppia Michael Caine-Michael Keaton in Quicksands di John Mckenzie. Unica presenza italiana: Gli astronomi di Diego Ronsisvalle con Paolo Bonacelli e Laura Betti.
“I registi italiani a Taormina non ci vogliono venire – polemizza il direttore artistico del Festival Felice Laudadio – Pensano di poter andare tutti a Cannes o a Venezia”.
Intanto verrà riproposto Colpire al cuore di Gianni Amelio e nella sezione cortometraggi 12 pellicole realizzate da autori siciliani. Per loro in palio un premio di 10mila euro circa.
Nella giuria dei cortometraggi, presieduta da Abbas Kiarostami, tre le presenze italiane: l’attrice, neoregista e produttrice Antonella Ponziani, il giornalista Curzio Maltese e il regista Francesco Calogero. Serata conclusiva con la premiazione dei vincitori il 13 luglio.
Last but not least la tavola rotonda sulla distribuzione internazionale dei film italiani, coordinata da Severino Salvemini, prorettore dell’Università di Milano e consigliere d’amministrazione della Biennale di Venezia, che presenterà i primi risultati di una ricerca condotta sui produttori e i distributori italiani che operano nel mercato estero.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
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E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk