Taormina 69: Landis, i giovani e la celebrazione della commedia

Al via il 69mo Taormina Film Festival. Oltre alla presenza dei discussi Amber Heard e Alec Baldwin, proporrà una serata incentrata sui corti di influencer come Khaby Lame e una masterclass di Landis

Taormina 69: Landis, i giovani e la celebrazione della commedia

TAORMINA – Inizia oggi, 23 giugno 2023, la 69ma edizione del Taormina Film Festival, che si ripropone una totale rifondazione capace di riportarlo al prestigio del passato. Inserito all’interno della kermesse multidisciplinare di Taormina Arte 2023, il festival apre con una serata di gala dedicata al ricordo del mitico Luciano Pavarotti, per poi tornare a focalizzarsi nei prossimi giorni interamente sul cinema. I

l film d’apertura sarà Lo sposo indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno, commedia italiana diretta da Giorgio Amato, con Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli a cui seguirà la prima assoluta di In the fire, dramma storico di Conor Allyn che segna il ritorno sul grande schermo di Amber Heard dopo il fallimentare processo contro l’ex marito Johnny Depp. Nel ricco programma di film italiani e internazionali, troviamo Billie’s Magic World di Francesco Cinquemani, con protagonista Alec Baldwin, anch’egli reduce da un processo per omicidio colposo che fortunatamente lo ha visto uscire innocente. Due presenze illustri che faranno puntare i riflettori del mondo su Taormina, ma che rischiano di distrarre il pubblico e i medi dagli argomenti prettamente cinematografici.

“La distrazione può essere un vantaggio. – afferma Barrett Wissman, direttore artistico del festival – Ci sono tanti festival, anche in Italia, che sono visti come una festa, ma per essere importanti bisogna mostrare le opere degli autori e il lavoro degli attori. E loro vivono, hanno problemi. Se vogliamo essere il centro del mondo non possiamo ignorare queste notizie. È un vantaggio. Ci sarà un po’ di distrazione, ma non è un male”.

Il desiderio di essere “il centro del mondo” si manifesta ancora una volta martedì 27 giugno, con l’originale proposta di una serata chiamata Influential Shorts, a cura di Bella Thorne, in cui verranno presentati una serie di cortometraggi di giovani influencer, attori e registi, tra cui l’italo-senegalese Khaby Lame, il più seguito influencer del mondo. “Bella Thorne ha curato una buona metà degli autori selezionati nella serata dei corti. – continua Wissman – Gli ospiti della serata sono amici. Ho avuto un incontro con Khaby, lui fa storie su Instagram ogni giorno, ma non aveva mai raccontato la sua storia. E ora voleva farlo. È un ragazzo senegalese, immigrato in Italia, che ha lavorato per tanto tempo in una fattoria e che è diventata la persona più famosa del mondo per i giovani. Penso che sia una storia interessante”.

Tra gli ospiti del festival ci sarà anche John Landis, indimenticato regista di film come The Blues Brothers e Una poltrona per due che sarà protagonista di una masterclass, a segnare il passo di un’edizione aperta ai giovani e, soprattutto, molto incentrata sulla commedia. “Oggi è complicato parlare delle cose con il giusto grado di complessità. – dichiara Ester Bonafede, sovraintendente della Fondazione Taormina Arte – Cosa direbbe oggi Italo Calvino, che già in Lezioni Americane individuava nel bit la nuova energia del mondo? Attraverso la nostra identità potremmo diventare coloro che lanciano al mondo un messaggio che vuole celebrare la commedia, che è una delle caratteristiche del cinema italiano che possiamo difendere con orgoglio. Per questo abbiamo pensato di invitare John Landis, che molto ha da raccontare. Non dimentichiamo che i Nastri d’Argento si concludono qui, con la consegna a La Stranezza del premio al Miglior film dell’anno. Come non si può sottolineare che questo film sia una concentrazione di talenti: Servillo, Andò, Ficarra e Picone”.

“Credo che il cinema possa diventare un luogo di educazione del pensiero. – conclude Bonafede – Lo è sempre stato. Il nostro obiettivo sono i giovani, perché ci siamo distratti. Non abbiamo capito che quei bit di cui parlava Calvino avrebbero dominato il rapporto tra noi e loro. Quale futuro stiamo preparando per loro? Noi vogliamo caratterizzare il nostro festival attraverso la celebrazione della commedia”.

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23 Giugno 2023

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