Suona il canto della rivolta

Sorpresa al box office, Luca Miniero ha battuto Chris Nolan. Ma ora tutti e due dovranno vedersela con l’arrivo di Hunger Games – Il canto della rivolta, penultimo capitolo di una saga milionaria. Il rivale diretto di Miniero sarebbe Scusate se esisto di Riccardo Milani con Paola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini, raffinata commedia sul mondo del lavoro. Diplomacy di Volker Schlondorff con André Dussollier, Niels Arestrup, Burghart Klaussner, Robert Stadlober, Charlie Nelson, Jean Marc Roulot vede il regista del “Tamburo di latta” confrontarsi con una pagina di storia ben nota: la distruzione dei gioielli di Parigi ordinata dal Fuhrer all’entrata degli alleati nella capitale francese e mai eseguita dal comandante della Piazzaforte, il generale Von Chlotlitz. A tessere la trama di un difficile negoziato fu il console svedese Raoul Nordling.

Arriva anche l’impegnativo Adieu au Langage di Jean-Luc Godard con Héloise Godet, Jessica Erickson, Alexandre Pata, Kamel Abdeli, Richard Chevallier, Dimitri Basil, Zoé Bruneau. E’ già un titolo di merito che la distribuzione italiana di BIM faccia arrivare in breve tempo nelle sale l’ultimo capolavoro del grande regista ginevrino. L’oggetto non è di facile commestibilità (lo si è già visto a Cannes dove l’ultima opera di Godard stava in selezione ufficiale), ma già è importante che i cinefili possano entrare nel mondo reale e metaforico messo in scena sulla base di un insolito triangolo amoroso, composto da un uomo, una donna alla vigilia del divorzio e un cane.

My old lady di Israel Horovitz con Maggie Smith, Kevin Kline, Kristin Scott Thomas, Dominique Pinon, Francis Dumaurier. Arriva dall’America il ricco giramondo Mathias, sbarcato a Parigi per stabilirsi in una casa ricevuta in eredità. Ciò che non sa è che la magione è già abitata da una vigorosa signora che lo abita insieme alla figlia e che, anziché sgombrare la casa, ne affitta una parte a Mathias. Il morto sono io! di Jean-Paul Salomé con François Damiens, Géraldine Nakache, Lucien Jean-Baptiste, Anne Le Ny, Jean-Marie Winling, Kévin Azas parla del quarantenne Jean, attore spiantato che sbarca il lunario facendo da comparsa sui luoghi dei delitti reali

I toni dell’amore di Ira Sachs con Marisa Tomei, John Lithgow, Alfred Molina, Cheyenne Jackson, Darren Burrows, Charlie Tahan, Christian Coulson, John Cullum, Harriet Sansom Harris è una struggente love story che coinvolge Ben e George, collaudata coppia gay che ha deciso di sposarsi. Escono anche: la riedizione digitale di un classic della commedia americana come Ghostbusters: Acchiappafantasmi di Ivan Reitman sceneggiato da Dan Aykroyd e Harold Ramis che ne sono anche protagonisti insieme a Bill Murray; il suggestivo viaggio iniziatico di Nicola Campiotti Sarà un paese con due fratelli sulle tracce di un nuvo linguaggio nell’Italia che cambia; il documentario sulle “piccole utopie” americane  Finding Happiness di Ted Nicolaou con la giornalista Elisabeth Rohm nelle comunità ecologiste della California; il fantascientifico These final hours di Zak Hiditch ambientato nell’ultimo giorno di vita sulla terra.