Dopo il grande successo di I Am Banksy, che ha avuto numerosi riconoscimenti oltreoceano, Samantha Casella riparte proprio dagli Stati Uniti con il suo nuovo progetto. Il cortometraggio si intitola To A God Unknown – Al Dio sconosciuto e ha avuto la sua premiere il 26 febbraio al Chinese Theatre di Los Angeles. Nel giro di pochissimo tempo l’opera ha già avuto numerosi riconoscimenti in varie rassegne e festival.
Il corto è diviso in tre capitoli (ognuno recitato in lingua originale): il primo è ispirato ai versi del poeta russo Sergey Esenin, il secondo si basa su un romanzo di John Steinbeck che da il titolo all’opera, il terzo si chiude con dei brani poetici di Arthur Rimbaud. Ad unirli sono elementi primordiali quali l’acqua, il sangue, il fuoco, l’amore, Dio. Una chiave di lettura più approfondita suggerisce che tutti i capitoli trattano il tema del sacrificio rituale in onore dell’amore, di Dio e della sacralità. Il “tempo” è la matrice della vita umana nel mondo, eppure se il tempo si fonde con il divino, ogni orologio viene annientato.
Il cast è composto da un solo attore, presente nel secondo capitolo, l’italiano Matteo Fiori, conosciuto negli Stati Uniti con lo pseudonimo di Brian Witt.
To A God Unknown – Al Dio sconosciuto è stato realizzato con il prezioso supporto del gruppo di lavoro The Wild Bunch. Il dipinto di Ofelia presente nel corto è stato realizzato da Claudia Drei, madre di Samantha Casella.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
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