È un’Italia ironica e divertente quella che viene raccontata e omaggiata da 1000 modi di essere italiani, serie di pillole video confezionate grazie alle immagini dell’Archivio storico dell’Istituto Luce – Cinecittà che History Channel (canale 407 del bouquet Sky) programma fino al 7 giugno, ogni sera, con un doppio appuntamento: alle 22,40 e alle 23,30.
In 1000 modi di essere italiani si tratteggia il Belpaese degli anni ’50 e ’60 attraverso momenti che risultano oggi ilari proprio perché datati. Eppure le passioni dei nostri connazionali non sembrano essere molto diverse: dal linguaggio forbito e con un umorismo garbato le pillole mostrano italiani buongustai, espansivi, amanti dei motori e delle donne, pazzi per la moda e geniali inventori.
Ogni pillola è accompagnata da una grafica che ripropone riflessioni, citazioni o aforismi di personaggi famosi relativi a ciascun tema, tra questi “Gli italiani sono buoni a nulla, ma capaci di tutto ” (Leo Longanesi); “Correre dietro alle ragazze non ha mai fatto male a nessuno; è raggiungerle che è pericoloso.” (Antonio Fogazzaro). O, ancora: “Gli italiani hanno solo due cose per la testa: l’altra sono gli spaghetti”, come era solita dire Catherine Deneuve. Tutti a tavola; Le celebrità; Italiani e motori; Latin lovers; Vittime della moda; Invenzioni sono i titoli scelti per ogni categoria.
Fra le chicche mostrate da 1000 modi di essere italiani, la scuola dove si insegna a essere una perfetta moglie e la presentazione del primo vivavoce per telefono. Ma anche Totò in vacanza a Capri, Franco e Ciccio che battibeccano sul set e Lino Banfi che improvvisa una lezione di musica jazz di fronte a una platea d’eccezione che vede, tra gli astanti, Vittorio De Sica e Giorgio Albertazzi.
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