Fellini vide da bambino Maciste all’inferno e provò a rifarlo inconsciamente in tutti i suoi film, Visconti ammirava Silvana Mangano sul set esclamando “Sì, ora sei mia madre”. Paolo Sorrentino ha rielaborato il lutto per i genitori in più lavori. E il Michele di Nanni Moretti urlava: “Io non voglio superarlo il complesso di Edipo!”.
Sono questi i temi su cui riflette l’interessante saggio di Alessandro Chetta, in libreria da Maggio 2024 con Edizioni Sabinae.
Se il cinema è sogno, allora contiene gli aspetti più reconditi della psiche di chi lo realizza e di chi lo guarda. Autore e spettatore sono complici e avversari: grondano l’uno dentro l’altro desideri e traumi, angosce e voluttà.
Per conflitti politici irrisolti e tabù cattolici, l’Italia ispira un cinema più ‘freudiano’ degli altri, analitico nella risata e nel pianto, e questo libro prova a raccontare con quale profondità i film hanno contribuito a modellare la vita psicologica della nazione.
Storia freudiana del cinema italiano
Sessualità, traumi e tabù, da Flaiano a Sorrentino
di Alessandro Chetta
Edizioni Sabinae
Uscita maggio 2024
La presentazione del volume Pupi Avati fuori dal cinema italiano al Museo Etrusco di Roma, alla presenza dei fratelli Avati. Steve Della Casa intervista il regista e l’autore del libro, Massimiliano Perrotta
La storia di una delle poche attrici a detenere tutti e quattro i premi principali nel campo dell'intrattenimento degli Stati Uniti (Emmy, Grammy, Oscar e Tony) sarà in libreria a fine novembre
In libreria il 15 ottobre. L’editore: “il libro è la memoria di un uomo che non ha più nulla da temere e nulla da nascondere”
Il libro scritto da Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo, fissa un calendario di appuntamenti nazionali, partendo da Roma, città natale del Maestro: le letture sono a cura di Francesca e Valentina Morricone, nipoti del musicista