Oggi a Roma alla Casa del Cinema, sala Deluxe ore 20.30, Steve Della Casa dialoga con Francesco De Gregori e Fulvia Caprara sul suo libro “Splendor. Storia (inconsueta) del cinema italiano” (edizioni Laterza).
La storia del nostro cinema, dagli esordi dei primi del Novecento a oggi, fra genio, mestiere e improvvisazione. Una storia che mescola capolavori e pellicole di cassetta, luci e zone d’ombra, fatti e leggende metropolitane, per chiunque ami il cinema e basta.
Steve Della Casa racconta il cinema italiano da un punto di vista inedito: quello di chi il cinema l’ha fatto e di chi l’ha guardato. È una storia non lineare, inconsueta, raccontata il più possibile dai protagonisti, che mescola il cinema alto con quello commerciale, le punte di creazione artistica con gli espedienti più astuti e più divertenti. Perché il cinema italiano, secondo solo a Hollywood per film prodotti, ha una caratteristica: non è mai stato un’industria nel senso compiuto e letterale del termine, ma un vero e proprio turbinio di creatività, di artigianato e di arte di arrangiarsi. Non manca nessuno all’appello: dal D’Annunzio di Cabiria alla stagione del cinema di regime, dal neorealismo alla commedia all’italiana, dai film mitologici agli spaghetti western, fino a Benigni, fino a oggi.
Il critico e giornalista è in uscita con ben tre testi, due saggi e una raccolta di racconti
È disponibile online e in libreria dall’11 marzo ‘Percepire‘, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage, monografia firmata da Cristiano Bellemo e pubblicata da Cinematografo Edizioni nella collana...
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava