Stella a Gal Gadot, proteste pro Palestina durante la cerimonia

In attesa dell’uscita del discusso remake di Biancaneve, Gal Gadot continua a essere al centro delle polemiche. La protesta di una trentina di attivisti pro-Palestina ha ritardato la cerimonia per la consegna della stella sulla Hollywood Walk of Fame all’attrice israeliana. La mattonella dedicata alla Strega cattiva dell’ultimo live action targato Disney, si trova proprio davanti allo storico cinema El Capitán, avamposto della casa di Topolino sul celebre viale.

Come è consueto per questo tipo di eventi, l’area era transennata. Ma questa volta erano stati montati anche dei tendoni bianchi che mantenevano i curiosi a distanza di sicurezza. La camera di commercio del quartiere losangelino, che conferisce l’onorificenza, deve aver intuito che potevano sorgere problemi per l’attribuzione del famoso riconoscimento all’attrice 39enne, che ha prestato servizio militare nell’esercito israeliano ed è un’aperta sostenitrice delle politiche di Tel Aviv dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Posizioni che l’hanno messa in conflitto con la stessa interprete di Biancaneve, Rachel Zegler, schierata a favore della causa palestinese.

Diverse decine di manifestanti si sono presentati poco prima dell’inizio della cerimonia con bandiere e cartelli che inneggiavano alla libertà del popolo palestinese. Dal marciapiede opposto gridavano: “Viva la liberazione, giù l’occupazione” e “Non un altro centesimo, non un altro dollaro, basta soldi per i crimini di Israele”. Poco distante, c’erano dei sostenitori di Israele con bandiere bianche e azzurre.

La cerimonia per la stella numero 2.804 è iniziata con circa 15 minuti di ritardo, un margine non usuale a Hollywood.  Sotto il tendone, a tessere le lodi della 39enne Gadot, c’erano la regista di Wonder Woman, Patty Jenkins, la star di Fast and Furious, Vin Diesel, e l’attrice israeliana di Unorthodox, Shira Haas. Dall’altra parte della strada, si sentivano ancora distintamente i cori dei manifestanti. La polizia è intervenuta dopo che un attivista filo-palestinese ha rubato una bandiera israeliana.

Anche alla premiere di Biancaneve a El Capitán, sabato scorso, c’era stata una contestazione contro l’attrice. Godot non è l’unica star Disney ad essere nel mirino degli attivisti che chiedono pace in Palestina: proprio la Hass ha richiamato una protesta il mese scorso, in occasione della prima di Captain America: Brave new world, dove interpreta la supereroina israeliana Ruth Bat-Seraph. (C.DA)