C’è anche il documentarista Stefano Savona – autore de La strada Samouni presentato quest’anno a Cannes (Quinzaine des Réalisateurs) dove ha ottenuto l’Oeil d’Or per il miglior documentario – alla 29ma edizione del FID Marseille, che prende il via il 10 luglio alla presenza di Isabelle Huppert cui il festival ha dedicato una retrospettiva. Insieme a Caroline Champetier (direttrice della fotografia di Chantal Akerman, Jacques Rivette, Claude Lanzmann, François Truffaut, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Jacques Doillon, Léos Carax, Jean-Luc Godard, Philippe Garrel), Claire Atherton (montatrice per circa trent’anni di tutti i film di Chantal Akerman), e Kamal Aljafari (cineasta palestinese, autore di The Roof, Port of Memory, Visit Iraq, Balconies, My Father’s Video e Recollection) il regista italiano sarà tra i protagonisti di FIDCampus, il programma di formazione destinato ai giovani cineasti.
In programma alla kermesse, che chiude il 16 luglio con la proiezione di Diamantino di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, oltre 150 film provenienti da 37 Paesi, presentati nelle differenti sezioni: Concorso Internazionale e Concorso Francese, che propongono film in prima mondiale, tra cui anche J dell’italiano Gaetano Liberti, Concorso Opera Prima, Concorso GNCR, Schermi Paralleli, sezione che contiene diversi omaggi, tra i quali l’omaggio a Paul Otchakovsky-Laurens, editore di P.O.L. e presidente del FID, scomparso lo scorso anno, alla musica come vera protagonista di alcune pellicole e non semplice accompagnamento sonoro, a Edie Sedgwick & Andy Warhol che fece di lei una musa e un’icona (sarà presentata la filmografia completa), e infine Proiezioni Speciali, sezione nata grazie alla collaborazione del FID con diversi enti locali.
Non mancheranno la masterclass, quest’anno tenuta da Wang Bing che presenterà il suo film monumentale, Les Âmes mortes, e il FIDLab, laboratorio che aiuta i giovani autori a produrre le opere prime e seconde, che quest’anno accoglie il 12 e il 13 luglio dodici progetti provenienti da undici Paesi.
Per ulteriori informazioni fidmarseille.org
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis