E’ il marchio più trasgressivo e iconoclasta dell’home video italiano. Ha pubblicato Andy Warhol e William Burroughs, Derek Jarman e Lydia Lunch. Ha contribuito a sdoganare i “poliziotteschi” di Fernando Di Leo e gli horror artigianali di Mario Bava. Oggi RaroVideo, creata nel 1999 da Stefano e Gianluca Curti, conta 6 collane e un catalogo di circa 60 titoli l’anno. Si va dallo stile rock di Visioni Undeground a Minerva Classics, dedicata al cinema d’autore italiano, passando per Cinema Segreto Italiano curato insieme alla rivista “Nocturno”. Nuovo di zecca è Ciprì e Maresco Kind of cinico, cofanetto DVD della collana Eccentriche visioni curata da Enrico Ghezzi, storico complice dei Curti.
Che sorprese racchiude il cofanetto “Kind of cinico”?
Raccoglie in 2 DVD 4 mediometraggi di Ciprì e Maresco: Enzo domani a Palermo!, ritratto di Enzo Castagna, organizzatore di comparse ed eventi di piazza, Arruso, dedicato a Pier Paolo Pasolini, A memoria, con musiche originali del grande jazzista Steve Lacy, e Grazie Lia, breve inchiesta su Santa Rosalia. Il cofanetto è accompagnato da un libro con testi Enrico Ghezzi e Gianni Canova. In autunno uscirà il secondo con cortometraggi inediti pescati nell’archivio dei cineasti e Totò che visse due volte, il film che ha cambiato il sistema della censura in Italia. Gli extra saranno ricchissimi: conterranno materiali televisivi sul caso di censura e interviste a critici come Tatti Sanguineti. Stiamo discutendo con Marco Müller una presentazione alla Mostra del Cinema, se non fossimo pronti punteremo a Torino.
Oltre Ciprì e Maresco puntate su altri italiani fuori schema?
Si, lavoriamo su autori dall’estetica originale. A gennaio 2006 uscirà un doppio DVD interattivo con materiali di Studio Azzurro, nome di primo piano della video arte. Poi Bruno Di Marino curerà una raccolta sulla video arte italiana. Inoltre, proporremo un doppio disco con 4 ore di immagini di un regista poco noto come Paolo Gioli. Altre novità riguardano Mario Schifano.
Lo scorso anno avete avviato la collana “Il cinema segreto italiano”, per ora dedicata al cinema di genere. Quali sono i risultati?
Superiori alle aspettative. Arrivano anche tantissime richieste dagli Stati Uniti, dove come è noto Di Leo e Bava sono registi cult. Non sono un amante del genere ma ci siamo affidati ad un esperto come Manlio Gomarasca, direttore della rivista “Nocturno”. La collana ha contribuito alla rivalutazione dei B movies consacrata dalla retrospettiva di Venezia 2004 a cui abbiamo collaborato. L’impegno con Müller e la Biennale sulla Storia segreta del cinema italiano continua: Venezia 2005 darà spazio ai cineasti underground come Grifi, Baruchello e De Bernardi.
Le prossime uscite RaroVideo?
A giugno uscirà un cofanetto su Akira Kurosawa. Comprende i film Scandal e Hakuchi (L’idiota) in doppio dvd più un libro. In uscita c’è anche Le Testament d’Orphée (Il testamento di Orfeo) e L’aigle à deux têtes di Jean Cocteau. Nel listino di luglio c’è la versione restaurata in digitale di Sebastiane di Derek Jarman. Gli extra offrono un dietro le quinte musicato da Brian Eno. Nello stesso periodo riproponiamo Mississipi Blues di Bertrand Tavernier, documentario sulla storia del blues, con brani eseguiti da Roberto Ciotti tra gli extra. A settembre arriverà Détective di Jean-Luc Godard.
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