È in libreria Se non entro, scavalco (Ed. Castelvecchi) autobiografia del regista Stefano Calvagna. Ribelle e provocatorio, ha iniziato la sua carriera in un’epoca dominata, cinematograficamente parlando, dalla commedia e dai sentimentalismi e ha sfidato le convenzioni con pellicole incentrate su personaggi criminali e disadattati, rapinatori, buttafuori, prostitute e pugili, con l’intento di riportare sul grande schermo la vita cruda e la verità celata.
Se non entro, scavalco è un mémoire che non solo ci conduce nel cuore del suo cinema, ma traccia anche i contorni delle sfide di una vita complessa e mai ordinaria. Da quando, ragazzino di umili origini, giocava a fare film alle esperienze turbolente come ultras nei Viking Lazio, fino al colpo di pistola sparato in un agguato che segnerà la sua esistenza, Calvagna ha vissuto avventure e affrontato ostacoli, fra alti picchi e brusche cadute. Calvagna è autore di una vasta filmografia, tutta rigorosamente low-budget, di cui ricordiamo Senza paura (1999), Il lupo (2007), Non escludo il ritorno (2014), Si vis pacem para bellum (2016), Baby-gang (2019). Oggi vive tra Londra (dove ha aperto una pasticceria e un ristorante italiani) e Roma, dove girerà un nuovo film.
Con uno stile diretto, dissacrante e spesso divertente, ci accompagna lungo i sentieri di amori e storie, rabbia e passioni, rivelando con autenticità il passato dell’uomo che ha sempre vissuto ai margini, ma che ha portato una visione e un linguaggio nuovi nel mondo del cinema italiano.
La presentazione del volume Pupi Avati fuori dal cinema italiano al Museo Etrusco di Roma, alla presenza dei fratelli Avati. Steve Della Casa intervista il regista e l’autore del libro, Massimiliano Perrotta
La storia di una delle poche attrici a detenere tutti e quattro i premi principali nel campo dell'intrattenimento degli Stati Uniti (Emmy, Grammy, Oscar e Tony) sarà in libreria a fine novembre
In libreria il 15 ottobre. L’editore: “il libro è la memoria di un uomo che non ha più nulla da temere e nulla da nascondere”
Il libro scritto da Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo, fissa un calendario di appuntamenti nazionali, partendo da Roma, città natale del Maestro: le letture sono a cura di Francesca e Valentina Morricone, nipoti del musicista