Sorrentino guida la corsa ai Nastri. Martone fa il bis

La sfida ai Nastri d’Argento 2022 si conclude a Roma, nell’arena del MAXXI, lunedì 20 giugno. In corsa per il miglior film ben quattro titoli lanciati dalla Mostra di Venezia: E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, Ariaferma di Leonardo di Costanzo, Freaks out di Gabriele Mainetti e Qui rido io di Mario Martone, dedicato alla storia della famiglia Scarpetta. Ma in lizza c’è anche Nostalgia sempre di Martone.

I giornalisti cinematografici, alla vigilia della premiazione dei Nastri d’Argento Grandi Serie, annunciano le candidature per il cinema: dodici a E’ stata la mano di Dio seguito da Ariaferma (10), dai due film di Martone Nostalgia e Qui rido io e Freaks Out di Mainetti E nel segno della sperimentazione narrativa e produttiva, un Nastro d’argento speciale va al regista Jonas Carpignano per A Chiara. Re Granchio – film Luce Cinecittà – è candidato per il miglior soggetto scritto dai registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, insieme a Tommaso Bertani e Carlo Lavagna. Tre nomination per Leonora addio di Paolo Taviani (Regia, Fotografia di Paolo Carnera e Colonna Sonora Nicola Piovani) prodotto in associazione con Cinecittà. 

Gli stessi titoli in candidatura per il Miglior Film – anche per la produzione – tornano nelle proposte per il Nastro alla migliore regia che si allarga eccezionalmente a sette autori: con i ‘veneziani’ Di Costanzo, Frammartino, Martone, Sorrentino e Mainetti sono candidati Sergio Rubini e il citato Paolo Taviani. Anche per le commedie c’è – come accade con Martone tra i nomi per la migliore regia – un autore candidato per due titoli: Riccardo Milani regista di Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto e Corro da te che sfida Belli ciao di Gennaro Nunziante, Davide Minnella con La cena perfetta, e poi l’indipendente Giulia di Ciro De Caro e Settembre di Giulia Louise Steigerwalt candidata anche tra le migliori opere prime insieme a Mondocane di Alessandro Celli, Una femmina di Francesco Costabile, Il legionario di Hleb Papou e Piccolo corpo di Laura Samani.

Attrici e attori in questa 76ma edizione – realizzata come sempre con il  sostegno del MiC, Ministero della Cultura – con  sei candidate – anziché cinque – come protagoniste: Claudia Gerini, Aurora Giovinazzo, Miriam Leone, Benedetta Porcaroli, Teresa Saponangelo, Kasia Smutniak. Sei anche i protagonisti con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Elio Germano, Silvio Orlando, Massimiliano Gallo, Andrea Carpenzano (per Calcinculo e Lovely Boy).

Cinque le ‘non protagoniste’: Marina Confalone, Anna Ferraioli Ravel, Aurora Quattrocchi, Luisa Ranieri, Vanessa Scalera. Per i ‘non protagonisti’ con i due ragazzi De Filippo Mario Autore e Domenico Pinelli, Pietro Castellitto, Francesco Di Leva e Tommaso Ragno, Fabrizio Ferracane, Lino Musella. Per la commedia le attrici sono: Sonia Bergamasco, anche qui Miriam Leone, Barbara Ronchi, Greta Scarano e la new-entry Rosa Palasciano di Giulia. Gli attori sono Fabrizio Bentivoglio, Salvatore Esposito, anche in commedia, Pierfrancesco Favino, Gianfelice Imparato e la coppia Francesco Scianna – Filippo Timi.

Qui l’elenco completo della candidature