Cinecittà e l’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles hanno inaugurato il 7 novembre la grande retrospettiva Sophia Loren: La Diva di Napoli, un omaggio che celebra i più importanti lavori della star italiana tanto amata nel mondo, in programma fino al 30 novembre. La serata, completamente sold out, è stata preceduta da un cocktail esclusivo che ha riunito amici e colleghi della grande diva, giunti per festeggiarla da ogni parte degli Stati Uniti, accolti da Amy Homma, Direttore e Presidente del Museo Academy, e Bill Kramer, Amministratore Delegato dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che ha commentato: “È una notte speciale per noi, che ci consente di celebrare un’icona del cinema mondiale quale è Sophia Loren che, con la sua vittoria come migliore attrice per La ciociara, ha cambiato per sempre la storia del cinema e degli Oscar. Per il Museo e l’Academy, che si prefiggono di dare sempre più voce al cinema internazionale, è importantissimo onorarla, grazie alla partnership con Cinecittà”.
Sophia Loren, accolta da una standing ovation nella bellissima sala da mille posti del Museo disegnato da Renzo Piano, gremita per l’occasione, ha detto: “I film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare. Quando ero una ragazzina a Pozzuoli la mia realtà era paura e fame. Ma quando riuscivo a entrare in un piccolo cinema, mi lasciavo tutto alle spalle, seguendo le vicende di Ginger Rogers, Rita Hayworth… Quel piccolo schermo era la finestra che mi portava in un mondo più bello, il cinema divenne la mia casa, ed è per questo che essere qui mi fa sentire a casa. Grazie Academy e Cinecittà per questa serata. Posso avere 90 anni, ma dentro di me c’è ancora la ragazzina che sognava un mondo migliore, e qui stasera dobbiamo continuare a sognarlo”.
Per l’occasione, Cinecittà ha preparato due sorprese speciali: la presenza di Eleonora Brown in sala, interprete della figlia di Sophia Loren in La Ciociara, e la proiezione in anteprima americana dell’episodio Pizze a Credito, tratto dal film L’Oro di Napoli di Vittorio De Sica, restaurato in 4K da Cinecittà insieme a Filmauro e presentato in anteprima mondiale alla scorsa edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Edoardo Ponti ha dichiarato: “Siamo nel tempio del cinema, è un’occasione speciale per tutta la famiglia, dopo i festeggiamenti di Roma. Sophia Loren è il simbolo della bellezza interiore, di umanità, delicatezza e professionalità come poche altre. È una donna forte, come la sua Napoli, vitalissima anche oggi a 90 anni, con ancora tanta voglia di lavorare. Dirigerla è stato un sogno. Da piccolo non potevo andare sul set perché dovevo andare a scuola, raggiungerla a volte di notte era magia. La cosa più preziosa che ci ha insegnato è la disciplina. La vera bellezza di mamma risiede nel fatto che è autentica, semplice e umana con tutti”.
“Dopo New York e Roma,” afferma Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, “sono davvero felice di questo nuovo appuntamento all’Academy Museum con cui rinnoviamo una grande e importante collaborazione. Mi spiace di non essere stata presente a Los Angeles ma ho fatto avere i miei saluti affettuosi a Sophia, al figlio e alla famiglia per le proiezioni, in particolare, del film di apertura La Ciociara e per La vita davanti a sé, il film più recente che ha girato la grande attrice”.
La retrospettiva dedicata all’eccezionale carriera di Sophia Loren è il terzo appuntamento della prestigiosa collaborazione siglata nel 2019 tra Cinecittà e il Museo, la più importante istituzione del cinema mondiale, che ha già ospitato gli omaggi a Pier Paolo Pasolini e Ennio Morricone. La manifestazione si è aperta con La ciociara di Vittorio De Sica, nella versione restaurata da Titanus, con cui la Loren vinse il premio come migliore attrice a Cannes e poi l’Oscar.
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