Dal 30 giugno al cinema Songbird, il primo film girato a Los Angeles in piena pandemia, diretto da Adam Mason e prodotto di Michael Bay, che descrive con uno sguardo a tratti surreale il crescente isolamento a cui siamo stati sottoposti in questi mesi. Cosa accadrebbe se tutto ciò che stiamo vivendo durasse per anni?
Il film ci porta nel 2024 a Los Angeles. Quattro anni dopo l’inizio della pandemia il virus continua a mutare, ed ora è chiamato COVID-23. Le città sono in quarantena da circa quattro anni, la metà dei contagiati muore e gli infetti vengono allontanati dalle loro abitazioni per essere condotti in campi di lockdown, noti come Q-Zones, dove vengono rinchiusi senza possibilità di contatto con l’esterno.
I superstiti, non ancora infettati, devono fare i conti con la legge marziale e i vigilantes. Tra gli immuni c’è Nico (KJ Apa), che si guadagna da vivere consegnando pacchi, è innamorato di Sara (Sofia Carson), la sua ragazza, che è in quarantena e con la quale non può avere alcun contatto. Quando Sara rischia di essere prelevata dai vigilantes per una sospetta infezione, Nico si precipiterà per le vie desolate di Los Angeles alla ricerca di qualcosa che possa salvarla.
Il musical di Bill Condon tratto dal romanzo di Manuel Puig è stato mostrato in anteprima al Sundance Film Festival
Stefano Sardo autore e regista di Muori di lei, titolo ispirato ad un brano dei Verdena, storia ambientata nel lockdown e girata a Cinecittà: con Maria Chiara Giannetta e Mariela Garriga protagoniste femminili, dal 20 marzo al cinema
Le riprese del nuovo film del regista premio Oscar inizieranno in primavera. In Italia il film sarà distribuito da PiperFilm
Lucky Red distribuirà il lungometraggio presentato in concorso a Venezia e tratto dal romanzo di William S. Burroughs. Prodotto da The Apartment, una società del gruppo Fremantle e Frenesy Film Company, e da Fremantle North America, in collaborazione con Cinecittà spa e Frame by Frame