Solanas cerca fondi, appello alla Rai

Alla presentazione della prima edizione del Premio Italia Cinema è intervenuto il regista argentino Fernando Solanas, attento narratore delle vicende sociali e politiche dell’Argentina di ieri e di oggi, nonché indimenticabile autore negli anni del suo esilio parigino di Tangos-L’esilio di Gardel e poi di Sur, Il viaggio e La nube.
Solanas è a Venezia insieme a Grazia Volpi, la produttrice del suo ultimo film la cui realizzazione è attualmente bloccata per mancanza di fondi. Solanas ha parlato dell’importanza fondamentale del sostegno della televisione per una produzione cinematografica ed ha chiesto un intervento della Rai. “Vorrei sperare che il buon angelo della Rai non si sia dimenticato di me. E’ assurdo pretendere che il solo produttore possa sobbarcarsi un progetto senza il sostegno della televisione pubblica. Sono fiducioso, dopo tutto mi sento un po’ italiano avendo spesso lavorato qui, ma sto avendo delle grosse difficoltà a trovare un finanziatore per il mio prossimo film”.
Solanas ha inoltre parlato della nuova vitalità del cinema argentino. “L’industria cinematografica argentina sta vivendo un autentico revival con una media, negli ultimi tempi, di 30 film prodotti all’anno. Il nostro cinema occupa il 20 per cento della quota del mercato e la cifra sicuramente crescerà di 1-2 punti percentuale. Solo nell’ultimo anno sono state prodotte in Argentina dalle 15 alle 20 opere prime e ci sono 6/7mila persone iscritte a corsi di cinematografia”.