“L’Oscar a La grande bellezza è un risultato straordinario che aspettavamo da molti anni”. Inizia così la dichiarazione di Ugo Gregoretti Presidente dell’ANAC, la storica associazione di autori cinematografici che ha avuto tra i suoi soci molti dei vincitori italiani del premio Oscar. “E’ un grande riconoscimento per Sorrentino, i produttori, lo sceneggiatore Umberto Contarello, per tutto il cinema italiano di qualità e per tutti coloro che, con un pizzico di follia, amano le imprese impossibili”. Ci sono diverse coincidenze e allora auguriamoci che possa segnare l’inizio del rilancio del cinema italiano e di tutta la comunità culturale.
“L’Oscar@ per La grande bellezza è un’iniezione di entusiasmo per tutto il cinema italiano – si legge invece in un comunicato del Sindacato dei Giornalisti e Critici Cinematografici SNGCI – per i suoi talenti, l’industria, gli autori,i protagonisti, i tecnici. Per il pubblico, perché torni con entusiasmo in sala. E anche per la stampa, perché riprenda a sostenere in maniera più convinta quello che a volte dagli altri Paesi ci invidiano e che noi stessi non sappiamo riconoscere. A Paolo Sorrentino, ai produttori Indigo Nicola Giuliano e Francesca Cima, a Viola Prestieri, che li ha affiancati nella produzione esecutiva, al grande Toni Servillo e al complesso cast corale del film, a cominciare da Carlo Verdone e Sabrina Ferilli, vincitori dei Nastri d’Argento 2013 come migliori attori non protagonisti ancora un grazie, con i complimenti dei giornalisti cinematografici”.
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