Che fare contro l’usanza odiosa di portare alla chetichella il proprio cane su una qualche strada statale, legarlo al guardrail e abbandonarlo al suo destino? Per sensibilizzare le persone su questo problema, l’associazione Pet Carpet organizza ogni anno anni una rassegna cinematografica internazionale di cortometraggi sul tema.
Ma il Pet Carpet Film Festival celebra, in tutti i suoi aspetti, l’antico rapporto di amicizia tra l’uomo e il mondo animale. I corti, di durata non superiore a 4 minuti, raccontano così le storie degli animali meno fortunati, il lavoro dei volontari delle tante associazioni ma anche le imprese degli eroi a quattro zampe impiegati dallo Stato in vari settori (ricerca e salvataggio, lotta al narcotraffico, operazioni di polizia, etc.) o dei cani-bagnino.
Arrivato alla sua sesta edizione, il Pet Carpet Film Festival si è svolto anche quest’anno a Roma, come ormai di tradizione, nelle sale della Casa del Cinema. Le due serate, 6 e 7 ottobre, sono state patrocinate da Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Fnovi, Anmvi e con la collaborazione di Anas. E a presentarle sono stati Peppe Convertino e Cinzia Leone – o meglio, i graziosi bassotti a cui i due presentatori facevano da “babysitter”. La kermesse si è aperta con un concerto della fanfara a cavallo del IV reggimento dei Carabinieri, tenuto attorno alla Casa del cinema.
Sul palco, invece, si sono avvicendati volti noti, rappresentanti delle associazioni animaliste, artisti ma anche Nathan, un pastore dell’unità cinofila dei Carabinieri che ha dato prova della propria abilità olfattiva nello scovare le sostanze stupefacenti nascoste in un trolley.
A risultare vincitore assoluto tra le centinaia di corti inviati alla giuria – presieduta da Enzo Salvi e composta tra gli altri da Andrea Roncato e Sebastiano Somma – è stato Sliding dog di Doroti Polito, spiritoso resoconto di una vacanza sulle spiagge di Alassio raccontato attraverso gli occhi del cane Cecio. Ma, in generale, molti dei filmati inviati si sono fatti apprezzare per la buona fattura artistica e l’originalità nel linguaggio.
In mezzo agli applausi, ai momenti dedicati all’informazione, al divertimento, c’è stato anche spazio per la commozione con l’omaggio a Cicci. Il cane più vecchio del mondo, nonché mascotte delle precedenti edizioni, è venuto a mancare qualche mese fa, proprio nel giorno del suo 24° compleanno.
Per tornare al fenomeno degli abbandoni, durante il festival l’Anas ha reso noto che nei tratti stradali di sua competenza salva un animale ogni cinque giorni, evitando anche possibili incidenti alle persone. Nonostante questo, però, negli ultimi 5 anni, il numero degli animali trovati morti sulle strade è passato dal 19 al 31%. Mentre la sensibilità degli utenti che segnalano all’Anas gli animali abbandonati è cresciuta del 34%. Forse anche per merito di manifestazioni come il Pet Carpet Film Festival.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
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