Silvio Muccino e la scoperta del life coach di Clinton e Trump

La commedia romantica Le leggi del desiderio, in sala il 26 febbraio, nasce dalla scoperta su youtube dell'americano Anthony Robbins, consulente di personalità del mondo politico e imprenditoriale


Ha ragione Carla Signoris, nel cast della commedia romantica Le leggi del desiderio, diretta e interpretata da Silvio Muccino e in uscita con Medusa il 26 febbraio: tutti i personaggi del film hanno un estremo bisogno di dare e ricevere amore. La 30enne Matilde (Nicole Grimaudo), single sempre pronta e disponibile, è innamorata di un uomo sposato che continua a illuderla sul futuro, e sogna di avere una famiglia. La 50enne Luciana (Carla Signoris), segretaria in Vaticano di un vescovo importante, sposata e con figli, tutta ‘casa e chiesa’, trasferisce nella scrittura di romanzi (‘Penetrami con forza’, ‘Vite bagnate’), che non hanno nulla da invidiare a ’Cinquanta sfumature di grigio’, il desiderio di perdersi nella passione amorosa ormai usurata dall’abitudine famigliare. Il 60enne Ernesto (Maurizio Mattioli), grande e grosso, è rimasto senza lavoro, ma da un anno nasconde con gran fatica alla moglie, che ha problemi di salute, il suo licenziamento, nella speranza che quel matrimonio a cui tiene non vada a rotoli.

Matilde, Luciana ed Ernesto, senza capire bene che cosa manchi loro, per uscire da una condizione che li opprime e li immobilizza sperimentano un concorso per la selezione di tre fortunati che tenteranno di realizzare i propri desideri grazie a Giovanni (Silvio Muccino), il carismatico life coach che riempie di fan i teatri ed è conteso dalle televisioni per l’alta audience. Il rapporto stretto che nasce tra il terzetto e il maestro di vita cambierà in modo inaspettato l’esistenza di tutti. “Questo film parla del cuore e dell’accettazione delle proprie fragilità – spiega Muccino jr. – senza indossare maschere. Non ci è dato di essere Batman o Superman, piuttosto dei Supereroi per un giorno. Volevo un film positivo e pieno di speranza perché, al di là di maschere e sovrastrutture, credo nel sentimento”.

Le leggi del desiderio nasce dalla scoperta fatta con youtube da Carla Vangelista, che ha cofirmato la sceneggiatura anche dei precedenti due film di Muccino jr., del life coach americano Anthony Robbins, esperto di programmazione neuro linguistica nonché consulente personale di personalità come Michail Gorbačëv, Bill Clinton e Donald Trump. “E’ il figlio fortunato della crisi, della fase di smarrimento che molti vivono, senza saper come arrivare a fine mese o realizzare i propri desideri – afferma il regista – Il life coach, o guru, o sciamano come volete chiamarlo è una figura che il nostro cinema non ha mai trattato e il mio film si chiede dove inizi la maschera e finisca l’essere umano. E soprattutto perché dobbiamo trasformarci in quello che non siamo. Non c’è programma tv, campagna pubblicitaria che non faccia leva sul nostro desiderio di essere o diventare qualcuno, e tutti ci propongono  dei modelli ‘vincenti’ a cui assomigliare”.

Il trainer motivazionale è un fenomeno che nasce Oltreoceano, ma in Italia tanti sono gli epigoni famosi, come Roberto Re, e sconosciuti. “Il coaching è diventata una moda che ci assiste nella scelta di cosa comprare, vestire, mangiare – continua Muccino jr. – La gente cerca qualcuno che indichi una strada, un tempo erano gli sciamani o i guru. Insomma non è stato inventato nulla, di nuovo c’è il loro territorio: internet”.
Cialtroni che se ne approfittano di persone deboli o figure che comunque infondono elementi positivi ai più sprovveduti? “Tutto dipende dal tuo spirito critico, da come ti rapporti con il maestro o consulente o come vuoi chiamarlo, purché non venga visto come un monumento di verità”.
Il fenomeno dei life coach in Italia è più diffuso di quanto appaia, precisa l’AD di Medusa Giampaolo Letta, “molte le aziende, soprattutto multinazionali che li utilizzano, forse non nella versione estrema americana”.
L’attrice Carla Signoris non nasconde di averne fatto ricorso 20 anni fa, “nella nostra ricerca continua di corsi, in fondo ne abbiamo bisogno anche per imparare a vivere”.

Silvio Muccino rivela di aver preparato il film in modo accurato, a partire da un elenco preciso di inquadrature, obiettivi della camera e movimenti di macchina. “ho fatto una pre-regia, concertando ogni cosa per consentire libertà d’azione e d’improvvisazione agli attori”.
Nicole Grimaudo ringrazia la cosceneggiatrice Carla Vangelista per aver messo a disposizione “ruoli femminili pieni e carichi, non di contorno, come spesso accade nel cinema italiano. Ho amato di Matilde la dolcezza, l’essere amata per quello che è, una donna romantica d’altri tempi”.
E Maurizio Mattioli, comico e caratterista doc con 70 film all’attivo, confessa che “dopo aver lavorato in tante commedie per quarant’anni, quest’ultima però va sotto pelle, mi ricorda dei momenti di vita privata non felici”.
Le leggi del desiderio è una produzione Medusa realizzata da Lotus Production con partner finanziario Banca Generali grazie al tax credit.

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19 Febbraio 2015

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