Sic@Sic, il cinema italiano di domani

Sic@Sic si rinnova per il quarto anno con 7 corti italiani esordienti per il progetto di Istituto Luce Cinecittà, SNCCI e Settimana Internazionale della Critica


L’horror nelle sue possibili declinazioni. Bambine orfane e il proprio rapporto con i padri. L’amore romantico e le sue conseguenze. Il ricorso ad effetti speciali. L’Italia nostrana e la costruzioni di tempi passati e fantastici. L’uso dichiarato di strumenti audiovisivi all’interno del film stesso per creare un metaracconto. Queste “le sinossi” serpeggianti tra le opere quest’anno in Sic@Sic – Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica, la selezione competitiva curata dal delegato generale Giona A.Nazzaro, che parla dei piccoli film esordienti affermando che “qui passa il cinema italiano italiano di domani”. Con lui, la commissione dei selezionatori è composta da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero: la SIC anche quest’anno ha rinnovato l’efficace sinergia con Istituto Luce Cinecittà e SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, per portare alla Mostra, con Sic@Sic, cortometraggi opera prima e creare così una finestra che sia osservatorio sulle nuove narrative e visioni del nostro cinema. 

Dopo la fortunata vita di Frontiera di Alessandro De Gregorio, lo scorso anno in Sic@Sic, poi David di Donatello e viaggiatore in molti festival internazionali, quest’anno la competizione conta complessivamente 7 opere brevi, di cui tre firmate al femminile, una a quattro mani e coprodotta con Spagna e Argentina, due che hanno fatto uso di effetti speciali, nessuna in animazione, e tutte in Concorso per ambire a Miglior Cortometraggio, Miglior Regia, Miglior Contributo Tecnico. 

Sic@Sic 2019 è Amateur di Simone Bozzelli, Ferine di Andrea Corsini, Monologue di Lorenzo Landi e Michelangelo Mellony, Veronica non sa fumare di Chiara Marotta, Los oceanos son los verdaderos continents di Tommaso Santambrogio, Il nostro tempo di Veronica Spedicati e Fosca di Maria Chiara Venturini.

Amateur di Simone Bozzelli, allievo del Centro Sperimentale di Cinema, sceglie soggettive sfocate, camera a mano e parlata romana. Due compagni di classe, lo studio pomeridiano insieme e la tradizionale svogliatezza di uno dei due, lui, contro la diligenza dell’altra, lei. La distrazione, le risate, quelle che Chris riesce a strappare a Serena, la compagna studiosa: un cellulare complice dell’amplificazione del loro ridere di cuore; tutt’insieme si cucina la ricetta di un’intimità non annunciata, con una scelta visiva “imperfetta”, da film di famiglia, oggi aggiornato dalla ripresa “effetto cellulare”. 

Ferine di Andrea Corsini è un gioco di chiaro-scuri in cui la fotografia eccelle nell’equilibrio di sfumature cromatiche a contrasto, soprattutto in compagnia della perfezione delle geometrie dell’arredo d’interno. Il raccapriccio narrato è originale per questa trama di distorta e inquietante versione del concetto di maternità, consumata in un bosco in cui piccoli mostri crescono. È un film di rumore, diegetico – acqua che scorre, uccellini che cinguettano, frizione di tergicristalli sul vetro della macchina – e nessuna parola della protagonista, che non c’è bisogno parli, affidando tutto all’azione, orrorifica.  

Monologue di Lorenzo Landi e Michelangelo Mellony: una produzione Italia-Spagna-Argentina per una storia d’amore in cui a pagarla è il senso dell’udito. Il rumore dei cubetti Lego sotto i piedini di un bimbo che gioca, il rumore degli spaghetti a crudo che cadono nelle pentola vuota d’acqua, il rumore di una candelina artificiale che frizza bruciando: Thomas è nato e cresciuto con l’esigenza di ascoltare l’essenza dei rumori. Il corto prende spunto da un’idea sensibile e sensoriale, originale, per raccontare una versione possibile dell’amore romantico e della perdita di esso. 

Veronica non sa fumare di Chiara Marotta è l’adolescenza al femminile, che osserva la vita (altrui), la brama. Una vita un po’ differente dalla propria, più frivola: la protagonista la cerca, la incontra, e scopre che questo mondo inseguito è identico al precedente, al proprio, eppure differente. Uniformità e contraddizione, scoperta e metabolizzazione per un passaggio necessario alla formazione di una propria identità. 

Los oceanos son los verdaderos continents di Tommaso Santambrogio è l’amore a due colori, il bianco e il nero. Non per contrasto all’interno del sentimento, ma per la scelta estetica che il regista fa di “filtrare” la storia e Cuba, culla della vicenda; una scelta fotografica particolare per un luogo così usualmente caratterizzato dall’esplosione del colore, ma proprio qui risiede lo spunto visivo non scontato, ulteriormente caricato dal perenne cadere della pioggia che bagna l’isola. 

Il nostro tempo di Veronica Spedicati è la storia di Roberta, una bambina che cerca la propria libertà nel gioco, nel mare, non nelle faccende domestiche che il padre la costringe a svolgere in casa: una storia italiana nel nostro Sud di oggi, la storia di una distanza nonostante il legame di sangue. E poi un episodio scatenante, drammatico, fa scattare l’empatia, l’appartenenza e la scoperta della preziosità del tempo insieme. Un racconto semplice per un sentimento complesso. 

Fosca di Maria Chiara Venturini esordisce con una scena da fiaba – nera quanto ironica – sofisticata nell’estetica e nella fantasia. Le sfumature più inquietanti di Hogwarts non sembrano lontane, senza essere qui surrogate delle originali, bensì perfetti quadri “estrapolati” da lì, tanto nell’estetica scenografica, quanto nella narrativa e nella costruzione specifica dei personaggi, tra cui si fa notare la piccola, ed esordiente, Elisabetta Bonini (Fosca), bambina tetra dall’algida bellezza e dallo sguardo volitivo. La forza di una piccola donna, che nella focalizzazione dell’identità della mamma scomparsa, una capace tassidermista, impone il proprio essere al mondo.   

Sic@Sic, infine, ha l’onore di aprire e chiudere la selezione con due opere brevi firmate da autori come Gianni Amelio, con Passatempo, e Bonifacio Angius, con Destino

30 Agosto 2019

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