Il Centro Nazionale del Cortometraggio e la Compagnia Genovese Beltramo si fanno promotori di una ritrovata modalità di fruizione del cortometraggio italiano, con particolare attenzione all’attuale momento di rinascita culturale post emergenza sanitaria COVID-19.
Obiettivo comune delle due realtà culturali è la volontà di affrontare ed analizzare, sotto molteplici punti di vista, il tema della ripartenza: ripartenza non solo sociale, che si confronta nuovamente con iniziative di presenza collettiva, ma anche e soprattutto culturale,attraverso la proposta di narrazioni capaci di raccontare un comune desiderio di ripresa.
Verranno organizzati dodici appuntamenti serali, ogni giovedì, venerdì, sabato nel mese di luglio, collegati dal fil rouge di questa attuale tematica.
Ad ogni proiezione seguirà un incontro con un professionista del settore: il pubblico presente avrà così l’opportunità di confrontare, volta per volta, il proprio punto di vista con quello degli ospiti.
Le proiezioni e gli incontri con gli autori, organizzati all’interno dello spazio messo adisposizione dal CAP 10100 di Torino, location sulle rive del fiume, da cui il titolo della rassegna – Shorts on the water – trae ispirazione, saranno precedute e seguite da eventi musicali per favorire, anche nella pratica, un nuovo inizio della socializzazione e uno scambio di idee e opinioni, nonché per creare un contesto artisticamente poliedrico e ricco.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro