L’inizio di marzo ci ha regalato tante serie interessanti in pochi giorni. La serie italiana più attesa del momento, la nuova con protagonista Kate Winslet, la prima diretta da Guy Ritchie e tanto altro ancora.
Presentata al festival di Berlino, Supersex è finalmente arrivata su Netflix per provare a stupire il pubblico italiano e mondiale. Uno dei più apprezzati attori della sua generazione, Alessandro Borghi, nei panni del pornodivo italiano più celebre di sempre, Rocco Siffredi. Cosa potrebbe andare storto? Quasi niente. Con un andamento cronologico altalenante, che ci fa entrare nella vita di Rocco fin dalla sua infanzia, Supersex riesce nell’unico aspetto in cui doveva riuscire: farci scoprire le fragilità di un uomo che per mestiere – e vocazione – deve incarnare il ruolo del maschio perfetto, virile e inarrestabile. Un potere sessuale che si scontra con i traumi che lo hanno generato e che accompagneranno Rocco per tutta la sua esistenza.
In un fittizio regime autoritario europeo la potente – ma in realtà piena di insicurezze – Cancelliera Elena Vernham si trova minacciata da un dissenso interno sempre più forte. The Regime – Il palazzo del potere racconta un anno della sua attività politica mentre prova ad opporsi al mondo che le si sta sgretolando tutt’intorno. Satira farsesca e a tratti surreale del sistema politico globale, questa miniserie è una dark comedy in cui spiccano le figure dei due protagonisti: l’attrice premio Oscar Kate Winslet nel ruolo della Cancelliera e il buon Matthias Schoenaerts, perfettamente nella parte del suo braccio destro. Un esperimento intrigante per chi volesse lasciarsi trascinare da una narrazione atipica e grottesca.
Per la prima volta nella sua carriera il regista e sceneggiatore britannico Guy Ritchie presta il suo talento e il suo stile unico e riconoscibile al servizio di una serie tv. Il titolo è lo stesso del suo film del 2019 con protagonista Matthew McConaughey, The Gentlemen, di cui rappresenta a tutti gli effetti un sequel. Protagonista è Theo James, nei panni di Edward, erede di una famiglia nobile che, dopo la morte del padre, si ritrova ad avere, suo malgrado, a che fare con la malavita locale. La sua esperienza da militare gli tornerà utile per risolvere la situazione. La visione registica elegante e, al tempo stesso, scanzonata di Ritchie fa il suo dovere anche sul piccolo schermo, offrendo agli spettatori una narrazione più dilatata ma dall’alto tasso d’intrattenimento.
Antonia è una donna irrequieta, instabile, inafferrabile. Dietro il suo malessere d’attrice incompiuta e di compagna insoddisfatta si nasconde però una malattia di cui non era a conoscenza: l’endometriosi. La diagnosi di questa malattia cronica che da sempre l’ha condizionata, a sua insaputa, diventerà un’occasione per rimettere a posto i pezzi della propria vita. La serie si fonda sul talento interpretativo di Chiara Marchegiani, anche ideatrice della storia, alla quale si affiancano attori del calibro di Valerio Mastandrea, Barbara Chichiarelli, Emanuele Linfatti, Leonardo Lidi e Chiara Caselli. Antonia è una serie dramedy che racconta un disagio femminile troppe volte sottovalutato e lo fa con leggerezza, senza timore di scavare a fondo nei ruoli di genere e sociali. Non a caso è uscita, con impeccabile tempismo, proprio nella settimana in cui si celebra la Giornata Internazionale della donna.
Una nave da crociera di lusso, un misterioso omicidio che rende sospettati tutti i passeggeri a bordo e il più famoso detective del mondo pronto a risolvere il caso. No, non stiamo parlando di Assassino sul Nilo, ma di Morte e altri dettagli, una nuova serie che si ispira dichiaratamente alle opere di Agatha Christie per regalarci un intrattenimento vivace e brillante utilizzando tutti gli stereotipi del genere giallo. Mandy Patinkin veste i panni del geniale detective Rufus Cotesworth che deve dimostrare l’innocenza di una donna con cui ha avuto dei gravi screzi in passato, Imogene Scott, giovane investigatrice in erba interpretata ottimamente da Violett Beane. Il rapporto/scontro tra questi due personaggi è ciò che dà linfa vitale a una serie che, con un approccio squisitamente comedy, regala un nuovo mistero che tutti gli appassionati giallisti non vedranno l’ora di risolvere.
In vista delle vacanze di Natale le piattaforme si arricchiscono di nuove serie tv per offrire ai propri abbonati ore e ore di intrattenimento, soprattutto per un pubblico più giovane: da Senna a Black Doves, passando da Zorro e Skeleton Crew
Tra le serie da non perdere in queste ultime settimane il prequel Dune: Prophecy, il teen drama Adorazione e la nuova serie di Ryan Murphy Grotesquerie
Tanto crime nelle serie consigliate di questa settimana: con gli spy thriller Il giorno dello sciacallo e Citadel: Honey Bunny, la detective story Stucky e la dark comedy Inspira Espira Uccidi
La sospensione della serie su Sarah Scazzi non ci impedisce di scoprirne altre, come quella su Mike Bongiorno, il thriller Before e Like a Dragon: Yakuza