Torna #SERIAMENTE, serie che fanno sul serio, la rubrica 15nale di CinecittàNews dedicata alle migliori serie tv del momento.
Sono passati tre anni dal tragico e inaspettato finale di Suburra – La Serie. Che cosa è accaduto a Spadino dopo la morte di Aureliano e la liberazione dal cappio familiare? Suburræterna arriva su Netflix per rispondere a questo quesito, mostrandoci le nuove lotte intestine alla criminalità capitolina e gli inevitabili intrecci con la politica e con il Vaticano. Amedeo Cinaglia ha lasciato il mondo della politica per raccogliere l’eredità di Samurai, Angelica ha trovato l’amore e una nuova famiglia, mentre Alberto “Spadino” Anacleti è finalmente libero di essere se stesso all’estero, fino a quando non sarà costretto a tornare a Roma per combattere una nuova guerra. Giacomo Ferrara, Filippo Nigro e Carlotta Antonelli tornano nei loro iconici ruoli per una serie italiane più attese degli ultimi tempi.
Dalla Città Eterna alla Bari di inizio anni ’90. Tratta dalla serie di romanzi scritta da Gianrico Carofiglio arriva su Rai 1 e su Raiplay Il metodo Fenoglio, in cui Alessio Boni veste i panni del maresciallo Fenoglio, un torinese trapiantato in Puglia chiamato a vedersela con le prime avvisaglie di associazioni criminali di stampo mafioso in arrivo nella regione. Fenoglio è un uomo di cultura, ama l’arte e la musica classica, e, soprattutto, preferisce combattere la criminalità attraverso l’utilizzo della psicologia e dell’empatia piuttosto che la violenza armata. “La nuova rivoluzione è la pazienza” professa fin da subito, in un racconto giallistico e crime che ci regala un personaggio destinato a entrare nell’immaginario popolare italiano.
Sono molto diversi i criminali raccontati in Fargo, l’acclamata e pluripremiata serie antologica tratta dall’omonimo film dei fratelli Coen, giunta ormai alla sua quinta stagione. Come sempre, non ci sarà bisogno di avere visto i capitoli precedenti per apprezzare una storia tutta nuova che, dopo una quarta stagione fuori dagli schemi, ci riporta nelle ambientazioni originali: quell’innevato Midwest americano dove scapestrati criminali intrecciano le proprie attività con le forze dell’ordine locali e con le vite di comuni cittadini. Il tono inconfondibile della serie, che fonde ironia e violenza, si avvale di un cast di altissimo livello composto da Juno Temple, Jon Hamm e Jennifer Jason Leigh, per una serie che rappresenta una garanzia di qualità da ormai quasi un decennio.
Torniamo su Netflix per scoprire una serie animata che sta facendo la felicità di milioni di appassionati in tutto il mondo: si tratta di Scott Pilgrim: La serie. Tratta dall’omonimo fumetto di Bryan Lee O’Malley, la serie è legata a doppio filo al film cult Scott Pilgrim vs the World diretto da Edgar Wright. Oltre agli stessi O’Malley e Wright che figurano nei ruoli di supervisore e produttore esecutivo, infatti, ritroviamo anche le voci di Michael Cera e Mary Elizabeth Winstead, già interpreti nel film dei due protagonisti, Scott e Ramona. Al loro fianco un cast vocale nuovo di zecca composto da interpreti del calibro di del calibro di Chris Evans, Brie Larson, Anna Kendrick, Jason Schwartzman e Kieran Culkin. Con uno stile animato che richiama l’opera originale, Scott Pilgrim ci ripropone l’esilarante ed emozionante avventura postmoderna di un giovane bassista di Toronto disposto a tutto per conquistare la ragazza dei suoi sogni, anche combattere e sconfiggere la banda di super-cattivi composta dai suoi sette ex fidanzati.
La fusione del genere supereroistico e del teen drama non è cosa nuova nel panorama seriale, ma quando alla guida di un progetto si mette il regista Carmine Elia, tra gli artefici del fenomeno Mare Fuori, le aspettative salgono a dismisura. E, questa volta, sembrano anche essere ben riposte. Noi siamo leggenda racconta la storia del diciassettenne Massimo (Emanuele Di Stefano) che, il giorno della morte della madre, scopre di avere il potere di incendiare i palmi delle proprie mani. Ben presto si aggiungeranno altri adolescenti dalle capacità sovrannaturali e, insieme, saranno chiamati a interrogarsi sull’origine di questi poteri. Noi siamo leggenda rifugge il classico racconto supereroistico fatto di nemici da sconfiggere e combattimenti al cardiopalma per porre enfasi sul conflitto tipico di ogni storia di formazione: la ricerca della propria identità.
C’è un pizzico d’Italia anche nella nuova serie di punta di Paramount+, tratta dal besteseller di Andreas Eschbach: One Trillion Dollars. Protagonista è John (Philipe Froissant), un giovane e squattrinato corriere di Berlino, che riceve inaspettatamente un’eredità miliardaria che lo rende di colpo l’uomo più ricco del mondo. Non è tutto rose e fiori per lui, purtroppo. L’eredità è, infatti, legata a una profezia che vuole che John utilizzi la sua inestimabile fortuna economica per restituire all’umanità il suo futuro perduto. Ad aiutarlo in questa impresa tutt’altro che scontata e non priva di insidie e pericoli, ci saranno una serie di personaggi, tra cui spicca quello interpretato dalla nostra Alessandra Mastronardi, attrice ancora una volta in grado di imporsi sul panorama internazionale.
Tanto crime nelle serie consigliate di questa settimana: con gli spy thriller Il giorno dello sciacallo e Citadel: Honey Bunny, la detective story Stucky e la dark comedy Inspira Espira Uccidi
La sospensione della serie su Sarah Scazzi non ci impedisce di scoprirne altre, come quella su Mike Bongiorno, il thriller Before e Like a Dragon: Yakuza
Due grandi uscite seriali italiane, Hanno Ucciso l’Uomo Ragno di Sydney Sibilia e Citadel: Diana con Matilda De Angelis, escono in contemporanea a Disclaimer della coppia da Oscar Alfonso Cuarón e Cate Blanchett
Gli spietati assassini Lyle ed Erik Menendez, l'iconico villain Pinguino e la strega nera Agatha sono al centro di alcune delle più interessanti serie appena uscite