In programma a Panorama, nell’ambito del festival di Berlino, l’italiano Semina il vento di Danilo Caputo, una riflessione ecologista attorno alle conseguenze devastanti dei rifiuti tossici dell’Ilva di Taranto. Nica, giovane studentessa di agronomia, torna a casa, in un paese a qualche chilometro da Taranto, dove sorge la masseria della nonna che le ha trasmesso antichi rituali magici. Gli ulivi sono tutti abbandonati e infestati da un pidocchio, per salvarli Nica prova ad attirare un insetto antagonista che mangi il parassita. Ma una notte scopre suo padre sversare fanghi tossici della grande fabbrica tra gli alberi.
Il film ha effettuato un percorso tutto pugliese. Oltre al regista Danilo Caputo e alle riprese realizzate in cinque settimane tra Taranto e la sua provincia (San Marzano di San Giuseppe, Grottaglie, Monteiasi e Statte), la sceneggiatura scritta dal regista con Milena Magnani, è stata selezionata all’ottava edizione dell’Apulia Film Forum di Apulia Film Commission (Vieste, 2017). Per la realizzazione del lungometraggio, coprodotto da Okta Film di Paolo Benzi con Rai Cinema per l’Italia, da Jba Production di Jacques Bidou e Marianne Dumoulin per la Francia e da Graal Films di Konstantina Stavrianou e Rena Vougioukalou per la Grecia, ha ottenuto il contributo di Apulia Film Fund della Regione Puglia e il sostegno di Apulia Film Commission.
A Panorama Dokumente anche Notes from the Underworld dell’italiana Tizza Covi con Rainer Frimmel (Austria). Una lettera d’amore alla Vienna degli anni ’60 con protagonisti il cantante folk Kurt Girk e il suo amico Alois Schmutzer che raccontano la loro esistenza alternativa e la condanna al carcere.
Uno studio storico ha confermato le anticipazioni dei media sul coinvolgimento nazista del fondatore della Berlinale Alfred Bauer, figura chiave della propaganda nazionalsocialista e fervente seguace di Hitler
Una selezione di cinque film provenienti dall’ultima edizione del festival saranno presentati al pubblico giapponese in occasione del Nara International Film Festival, dal 18 al 22 settembre: Los Lobos di Samuel Kishi Leopo, The Earth Is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk, My Name Is Baghdad di Caru Alves de Souza, Voices in the Wind di Nobuhiro Suwa e Cocoon di Leonie Krippendorf
Alla presenza del ministro Dario Franceschini, della sua omologa tedesca Monika Grütters, dell’Executive Director della Berlinale Mariette Rissenbeek e del direttore delle Relazioni Internazionali di Anica e coordinatore dei Desks Audiovisivi di ICE-Agenzia Roberto Stabile, è stato siglato a Berlino l’accordo che prevede la partecipazione dell’Italia come Paese in Focus alla prossima edizione dell’European Film Market
Bilancio positivo per la 70esima Berlinale con circa 22.000 professionisti dell'industria da 133 paesi e 330.000 biglietti venduti. Il 71° Festival di Berlino avrà luogo dall'11 al 21 febbraio 2021