SEMAINE, VITTORIA ITALIANA

Emanuele Crialese ha vinto. Il pubblico della 41/a “Semaine de la critique” ha scelto Respiro come miglior film e la giovane critica ha confermato. La vittoria coinvolge una troupe e una produzione tutta italiana: il cast, Vincenzo Amato, Valeria Golino e gli abitanti di Lampedusa, e la Fandango di Domenico Procacci, che ha creduto al progetto fin dall’inizio. “Ma la squadra italiana presente a Cannes quest’anno – commenta Crialese – è stata fortissima. L’imbalsamatore di Matteo Garrone è un film molto bello, senza poi contare Angela di Roberta Torre. C’è una volontà di rischiare facendo cose coraggiose e interessanti”. Il cineasta aggiunge: “Io ho avuto la fortuna di conoscere, studiare e amare il cinema italiano dall’estero. Quello che sono riuscito a fare è qualcosa di radicato alla mia italianità ma allo stesso tempo sprovincializzato”.
Lavorerà di nuovo con Procacci, Crialese. Il progetto però ancora da definire. Vincenzo Amato, che oltre a recitare è anche scultore, racconta: “Ai francesi manca il cinema italiano. Molti di coloro che sono andati a vedere Respiro sono poi venuti a dirci che il nostro film segnava un ritorno di un certo cinema italiano, quello che loro amano”. E il pubblico della Semaine, fatto di cinefili e cinefaghi, ha gusti raffinati. Dice ancora Crialese: “Il mio film non rappresenta l’Italia da cartolina, quella che vogliono vedere e che producono gli americani. Nonostante io viva a New York ho scelto di lavorare con un produttore italiano, proprio per evitare di cadere in questa logica. Nonostante tutto il rispetto e la stima che nutro per Giuseppe Tornatore, Malèna è stato un tentativo, fallito, di creare un film per gli americani”.
Intanto la buona notizia anche è la vendita di Respiro un po’ ovunque nel mondo: Inghilterra, Francia, Islanda, Israele, Belgio, Australia, Nuova Zelanda, Colombia, Ecuador, Costa Rica, Canada.