Self Made, Octavia Spencer imprenditrice leggendaria su Netflix

Un motto come filosofia di vita, non una teoria ma una visione onirica quanto pragmatica, quella di Madam C.J. Walker, al Secolo fu Sarah Breedlove, per cui “Lavorare duro per sognare in grande”:  imprenditrice afroamericana e prima donna a diventare milionaria creando un impero di prodotti per la cura dei capelli. 

Il mito vive nell’essere riuscita in un’impresa leggendaria nonostante la sua storia accadesse in un’America ostile, di inizio Novecento, e la protagonista fosse donna, nonché di colore: per questo personaggio, il premio Oscar Octavia Spencer si immedesima in Self Made, miniserie in 4 puntate su Netflix dal 20 marzo.

Sarah Breedlove, che aveva solo 30 anni, superò i pregiudizi razziali e di genere del periodo post schiavitù del XXI secolo, i tradimenti personali e le rivalità in affari, fino alla creazione di un marchio che ha rivoluzionato il settore della cura dei capelli dei neri, contemporaneamente lottando per promuovere cambiamenti sociali. “Sembra che io sia nata per lottare”, riflette la protagonista nel primo trailer di Self Made.

Per combattere la sua calvizie Sarah s’inventa un preparato con cera d’api, solfato di rame e zolfo, così efficace da decidere di cominciare a venderlo porta a porta nelle strade di Denver, ma più difficile, invece, è penetrare in un mondo degli affari a tradizione maschile: comincia così la sua scalata nell’imprenditoria, che ne ha fatto un personaggio mitico. La figura della Walker, anche se poco conosciuta al grande pubblico, ha avuto impatto sulla storia, civile e sociale, statunitense.