In apertura a Firenze dei lavori del convegno di France Odeon, “Ragazzi bene educati (all’immagine)”, il vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi ha ricordato: “In questa legislatura, nonostante mille difficoltà e resistenze, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di due grandi Leggi di sistema: per il Cinema e l’Audiovisivo, e quella per lo Spettacolo dal vivo che a fine mese approderà alla Camera per il voto finale”.
Secondo Di Giorgi, spiega una nota, “entrambe danno un segnale concreto di sostegno alla formazione del giovane pubblico, a partire dalla scuole che riceveranno sia il 3% delle risorse del cinema, sia il 3% del Fondo Unico per lo Spettacolo. Una vera e propria iniezione di ossigeno, che però dovrà essere ben gestita”.
“L’educazione all’immagine si appresta ad entrare in tutte le scuole italiane – ha detto ancora – grazie ai fondi previsti dalla nuova legge sul cinema e l’audiovisivo che prevede 12 milioni di euro l’anno di finanziamenti per l’insegnamento di questa materia” e “per cogliere lo spirito del Testo e declinarlo concretamente evitando che tali preziose risorse vengano disperse o non finalizzate correttamente è in corso la scrittura dell’accordo tra MiBACT e MiUR”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo