La presenza di Martin Scorsese su TikTok grazie al profilo della figlia Francesca sta divertendo i cinefili di tutto il mondo da alcuni mesi. Video in cui sceglie i suoi film preferiti dai filtri trend sulla piattaforma o risponde alle domande della figlia: assieme a Francis Ford Coppola, sbarcato quest’anno su Instagram, Scorsese è diventato beniamino delle condivisioni cinefile sui social. In un’intervista rilasciata al Los Angeles Times ha rivelato però di essere diventato “tiktoter per inganno” e di non conoscere la reale diffusione di questi contenuti.
Il regista, 81 anni, racconta infatti di essere stato spesso coinvolto dalla figlia senza sapere che sarebbe finito online: “Sono a casa a fare delle cose e lei viene da me e dice: ‘Papà, guarda qui e dimmi una cosa’. Sono in pigiama. Lei fa: ‘Bhe, è una cosa che fanno tutti. Si chiama TikTok'”. Così il regista ha risposto anche ai fan che nelle ultime ore erano rimasti di stucco per averlo visto preferire Birdman a Il buono, il brutto e il cattivo in un torneo quiz sulla piattaforma: “Sono stato fregato! Mi ha fregato. Non sapevo che quei cosi diventassero virali. Si dice così: ‘virali’. Non lo sapevo mica”.
“Non so mai cosa accade. I giovani hanno sempre le fotocamere dell’Iphone tra le mani. Non ne sei consapevole. Onestamente non sapevo che l’avrebbe pubblicato”.
Martin Scorsese gioca con i film in un nuovo video condiviso da Francesca Scorsese su TikTok.pic.twitter.com/nzHbdHG3ql
— RB Casting (@RBcasting) November 13, 2023
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute
Francis Ford Coppola presenta a Cinecittà il suo ultimo film: uscita in sala dal 16 ottobre. Il regista 85enne dichiara l’intenzione di “fare due film: uno semplice e piccolo e un altro ‘gigantico’. Il piccolo, molto sarà girato in Italia”
Il festival dedicherà un focus al regista francese, vincitore della scorsa edizione con il suo ultimo film, La Bête
Un fiume in piena il regista ospite al Museo del Cinema di Torino dove tiene un incontro e riceve un premio. Dalle sue origini alla passione per l'antichità, passando per il rapporto tra cinema e piattaforme, al tema della violenza, alla politica, e soprattutto il lavoro per la preservazione dei film con il World Cinema Project