All’ultimo minuto e malvolentieri, Martin Scorsese ha accettato di scendere a compromessi sul montaggio di The Wolf of Wall Street. Per evitare il divieto ai minori di 17 anni, sono state eliminate le scene di sesso esplicito, che il regista italoamericano aveva giudicato in un primo momento necessarie. Il film, al vaglio della censura americana, ha ottenuto così un più morbido R restricted, ovvero la possibilità per i minori di accedere alla proiezione solo se accompagnati da adulti. Lo riporta ‘The Hollywood Reporter’.
Sempre secondo le indiscrezioni raccolte dal sito americano, il nuovo lavoro di Scorsese è il più lungo della sua carriera, 179′ di durata, un minuto in più rispetto a Casino. Interpretato da Leonardo Di Caprio (alla sua quinta collaborazione con il regista), Jonah Hill e Matthew McConaughey, è un biopic su Jordan Belfort, spregiudicato broker della finanza che fece i soldi negli anni ’80, condusse una vita di eccessi e si ritrovò in galera con l’accusa di frode. Una volta uscito e redento scrisse un memoir sulla sua vita, da cui è tratto il film. Costato 100 milioni di dollari, uscirà negli Stati Uniti il 25 dicembre, in Italia il 23 gennaio distribuito da 01.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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