Scola, la mia Palestina

Il regista Ettore Scola, durante l’incontro con il pubblico, nella giornata conclusiva della Mostra di Pesaro, ha voluto dare qualche anticipazione del film collettivo Un giorno in Palestina che la Fondazione “Il cinema del presente” ha girato in Palestina.
“Più che raccontare quello che già le televisioni di tutto il mondo mostrano, ciascun autore ha preferito cimentarsi con storie vere. Ancora una volta ho scelto – ha spiegato Scola – lo sguardo di un bambino, perché non c’è speranza nè in Sharon, nè in Arafat. L’episodio narra di un bambino che abita in un villaggio profughi e che un giorno accompagna la nonna a vedere la casa dove lei ha trascorso la sua infanzia fino al momento in cui le autorità israeliane confiscano l’abitazione. Ora la casa è abitata da un’altra famiglia, ma la nonna palestinese conserva la grossa chiave della porta d’entrata di allora e decide di consegnarla simbolicamente al nipote”.