I membri del Sag-Aftra, sindacato che a Hollywood riunisce oltre 160.000 attori, hanno ratificato il nuovo contratto triennale con gli Studios, ponendo ufficialmente fine alla più lunga battaglia sindacale nella storia di Hollywood.
Il voto si è chiuso nella serata del 5 dicembre e ha approvato il documento con il 78% dei sì. L’affluenza è stata del 38%. Il documento è frutto dell’accordo raggiunto l’8 novembre tra i rappresentanti sindacali e quelli dei produttori, dopo 118 giorni di sciopero.
Tra gli obiettivi raggiunti dalla lotta sindacale un aumento del 7% dei compensi minimi per il primo anno di contratto e un bonus di 40 milioni di dollari per gli attori degli show streaming di maggior successo. Al centro di un lungo braccio di ferro tra Sag-Aftra e Studios, l’Intelligenza Artificiale potrà ora essere utilizzata dalle case di produzioni solo su permesso degli attori, che potranno essere replicati digitalmente come vere e proprie comparse in specifici casi. Il contratto non vieterà gli Studios di utilizzare l’AI per creare attori ex novo, i cui tratti, dovessero richiamare quelli di un interprete reale, potranno essere utilizzati solo su consenso dell’interessato.
Il film di Sean Baker conquista tre premi, tra cui miglior interpretazione per la giovane protagonista Mikey Madison
Da Daniel Day-Lewis a Michael Caine, passando da Cameron Diaz e Bruce Willis: quando gli interpreti dicono addio alle scene
Bob Weinstein e David Glasser avrebbero truffato l'ex produttore e complottato per estrometterlo dalla sua società
Secondo i dati raccolti dalla Dott.ssa Lauzen, nel 2024 il 42% dei 100 film di maggior incasso hanno avuto protagoniste femminili, un altro 42% protagonisti maschili