Dalla ribalta adolescenziale di Notte prima degli esami a un’opera sperimentale in cui veste i panni di una novella Euridice. E un percorso decisamente insolito quello di Sarah Maestri, che in Dietro il buio di Giorgio Pressburger è l’assoluta protagonista di un viaggio tormentato nei meandri oscuri dell’aldilà, tra le stanze e i corridoi di una inquietante casa di riposo da cui attende di essere rapita dal suo amato marito. Dietro il buio, che passerà al Lido il 6 settembre nello Spazio Aperto delle Giornate degli Autori (quest’anno di casa alla Pagoda, di fronte al Des Bains), è un monologo di stampo teatrale tratto da “Lei dunque capirà” di Claudio Magris, portato sullo schermo grazie alla produzione a basso costo di Mattia Vecchi, Valeria Baldan e Giovanni Ziberna per Sine Sole Cinema con il CCCB di Barcellona.
E del monologo, il film, mantiene la tensione e l’introspezione, tutta affidata agli sguardi, alle parole e ai sospiri dell’attrice, che si aggira tra gli uffici, i sotterranei e i giardini della struttura che la rinchiude interrogandosi sulla sua condizione e sul suo desiderio di vita. E dunque sulle luci e le oscurità, ma soprattutto sul volto di Sarah Maestri che poggia Dietro il buio, mentre il suo amato, il co-protagonista Gabriele Geri, è poco più che un’ombra di vita da inseguire e bramare, che si svela solo quando ormai è troppo tardi. La scommessa del film è quella di trovare la necessaria profondità e il necessario dinamismo che renda possibile allo spettatore di sentirsi coinvolto in vicende, temi non di pura evasione, ma riguardanti emozioni vere, umane, comuni a molte persone – ha scritto Pressburger – La trepidazione, la paura, la struggente attesa dell’amato, il mistero, l’incertezza aleggiano su tutta la vicenda. Il regista, che ha firmato la sceneggiatura di Dietro il buio proprio con Claudio Magris, è un cineasta, drammaturgo e scrittore ungherese naturalizzato italiano, che nel 1982 aveva vinto il Globo d’oro alla regia per Calderon.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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