“Penso che il cinema italiano viva un momento abbastanza felice. Abbiamo dei registi davvero straordinari, comincio col citare Paolo Sorrentino, ma anche Virzì, anche il giovane De Angelis, abbiamo registi di grande spessore e di grande caratura”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano intervenendo, in videocollegamento, al Festival di Open in corso a Parma.
“Negli anni 50-60 – ha argomentato – il cinema italiano ebbe un momento d’oro. l’Italia era la seconda nazione cinematografica dietro gli Stati Uniti. Ora – ha proseguito – stiamo facendo enormi investimenti, il Pnrr sta rifacendo ex novo Cinecittà che ha una tradizione di grande polo, di fabbrica del Cinema e della meraviglia del Cinema. Può tornare ad esserlo: alcuni padiglioni sono già completi e stiamo lavorando in questa prospettiva”.
Ad ogni modo, ha sottolineato Sangiuliano, “in generale penso che, magari, dobbiamo ridurre un po’ la quantità di film finanziati con il Tax Credit e aumentare invece la qualità. Ma io sono molto ottimista sul Cinema italiano perché abbiamo degli autori che sono in grado di esprimere idee originali, qualcosa di nuovo e lo stanno dimostrando: ricordiamoci – ha concluso al riguardo – anche il tributo che è stato dato a Garrone a Venezia”.
Il Ministro della Cultura ha commentato l'intervento del direttore della Mostra del Cinema, che ha detto: "mi è stata riconosciuta piena libertà"
Online sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura la relazione sulla valutazione di impatto della Legge Cinema e Audiovisivo riferita all’anno 2022
Il Sottosegretario alla Cultura commenta i dati Cinetel, con un incremento del 55% per il mese appena concluso, che “si aggiudica due primati importanti. Con 6,438 milioni di presenze e gli incassi a quota 44,47 milioni di euro, facendo segnare una crescita del 22% su giugno 2013, il giugno migliore di sempre”
Il Sottosegretario alla Cultura commenta i dati Cinetel: “Verso un giugno da record”