È in assoluto il primo festival del cinema che si tiene all’interno di una prigione degli Stati Uniti.
Si tratta del San Quentin Film Festival, e si svolgerà il 10 e 11 ottobre 2024 presso il San Quentin Rehabilitation Center, nel nord della California. La giuria ufficiale, da poco nominata, comprende numerosi attori, tra i quali il pluripremiato Jeffrey Wright (candidato all’Oscar nel 2023 come Miglior Attore Protagonista in American Fiction), con Billy Crudup, Mary Louise Parker, Kathy Najimy e altri cineasti.
Nel corso delle due giornate si proietteranno numerosi cortometraggi, presentati da registi detenuti ed ex detenuti di fronte a una giuria composta da artisti e manager dell’industria dell’intrattenimento. Mentre una giuria ‘interna’ composta da detenuti voterà alcuni lungometraggi di finzione e documentari dedicati al tema dell’esperienza carceraria, realizzati da registi che non hanno mai scontato pene detentive.
Il primo giorno culminerà con la proiezione serale di Sing Sing, che A24 distribuirà nelle sale quest’estate. Sing Sing, scritto e diretto da Greg Kwedar, con Colman Domingo, Clarence Maclin, Paul Raci e Sean San José e altri attori ex detenuti, è attualmente proiettato nei festival cinematografici nazionali e l’uscita nelle sale è prevista in estate (di seguito il trailer ufficiale).
Oltre agli attori già citati, la giuria include registi come Elegance Bratton, Taylor Hackford, Lynn Novick, Greg Kwedar, Jeff Stanzler e Joe Talbot.
Tra gli sceneggiatori e i produttori, invece, vi sono Sam Catlin, Lawrence O’Donnell, Piper Kerman e J.T. Rogers.
Passando agli altri addetti ai lavori, tra i nominati più in vista c’è Len Amato, ex presidente della HBO Films; Jane Rosenthal, CEO e co-fondatrice di Tribeca Enterprises; Rick Telles, producer di The Surreal Life e Fear; Monique Walton, producer di Sing Sing e Bull; e Paul Rogers, montatore di Everything Everywhere All at Once.
“Ho imparato a fare il regista quando ero in carcere, con l’attrezzatura che i donatori ci hanno messo a disposizione”, ha affermato il co-fondatore e direttore del festival Rahsaan “New York” Thomas, ex detenuto a San Quentin, che deve il suo soprannome alla sua partecipazione alla celebre maratona newyorkese. “Sono grato a San Quentin e a tutti i giurati, i finanziatori e le persone che lavorano dietro le quinte per far sì che ciò accada”.
“Questo gruppo di straordinari talenti che supportano SQFF è il mio sogno che diventa realtà”, ha affermato Cori Thomas (che non è parente con Rahsaan Thomas), cofondatrice e direttrice del festival. Drammaturga e sceneggiatrice con molti premi all’attivo, ha iniziato a fare volontariato a San Quentin più di otto anni fa, facendo da mentore alle persone nei loro progetti creativi, ed è rimasta immediatamente colpita dall’eccellenza del lavoro che ha visto. “La mia idea originale è nata dal desiderio di creare una piattaforma in cui artisti di talento possano raccontare le proprie storie, il che aiuterà a cambiare la narrativa comune e la percezione pubblica delle persone detenute”.
Sebbene questo sia il primo festival cinematografico di questo tipo in America, San Quentin è già sede di un centro multimediale che ospita il ‘San Quentin News’ e produce i podcast Ear Hustle e Uncuffed, fornendo allo stesso tempo alle persone incarcerate risorse cinematografiche.
Il San Quentin Film Festival è supportato da Tribeca Festival e Empowerment Avenue, con donatori che includono un elenco crescente di donatori, tra cui The Just Trust e Meadow Fund.
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