San Cosimato: l’invito del sindaco di Napoli

Luigi De Magistris ha proposto ai Ragazzi del Piccolo America di spostare a Napoli, in una piazza del centro storico, l'arena estiva


“Una cosa bella, che funziona, che porta cultura, cinema, giovani, vita, entusiasmo in una bellissima piazza romana deve essere aiutata e sostenuta dalle Istituzioni, non ostacolata. Io sono a fianco dei ragazzi del #CinemaAmerica”. Lo scrive il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini in un tweet.

“Sono molto vicino alle ragazze e ai ragazzi del Cinema America, alla collettività tutta che ha saputo dar vita, nel cuore di Trastevere, ad un’esperienza unica di socialità, di cura degli spazi abbandonati, di impegno e di passione, attraverso l’organizzazione di incontri, di dibattiti, di confronti culturali e di rassegne cinematografiche che hanno coinvolto tantissime persone. Donne, uomini, giovani, anziani, che hanno riscoperto, grazie al loro impegno, i valori della socialità e della cura del proprio patrimonio. Apprendo con stupore quanto questo impegno rischi, ora, di subire un duro contraccolpo. La città di Napoli, da sempre vicina a esperienze di costruzione dal basso e di socialità, si augura che la rassegna possa svolgersi esattamente come è stata pensata, nel segno dell’inclusività e del riconoscimento del lavoro profuso, nella piazza di Trastevere, per non vedere stravolto un programma ricco di amore. Qualora ciò non dovesse accadere, la città di Napoli sarà certamente orgogliosa di ospitare la rassegna in una delle piazze centrali della nostra città. Il che segnerebbe comunque ed inequivocabilmente una sconfitta per la città di Roma e la sua collettività”, così scrive il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

A lui rispondono iI ragazzi del Cinema America esprimendo totale gratitudine. “Sapere della volontà del Comune di Napoli di ospitarci in una delle più belle e storiche piazze d’Italia ci ha ridato speranza e forza: finalmente c’è davanti a noi un sindaco che si pone l’obiettivo di valorizzare la creatività di giovani volontari che lavorano per rendere migliori le città in cui vivono, sia dal punto di vista culturale, che sociale. È proprio questo il punto: come si può non valorizzare la creatività delle nuove generazioni? Come si può pensare di rubare un’idea di qualcuno, che è già stata resa concreta e tangibile, mettendola a disposizione di altri ed imbrigliandola in atti burocratici non dovuti? Questo è un furto, che dei grandi stanno facendo ai più piccoli. Ringraziamo tutti, ringraziamo il cinema Italiano, la stampa, le migliaia di persone che ci stanno scrivendo dalla nostra città e da tutto il paese. Ringraziamo anche il Cinema Stensen di Firenze, Il Mexico ed il Beltrade di Milano, il PostModernissimo di Perugia, la Cineteca di Bologna ed il CinemaZero di Pordenone, il Cecchetti di Civitanova Marche, il Kinemax di Gorizia ed Il Visionario di Udine, tutti loro sono realtà cinematografiche indipendenti che lottano nei loro territori, che ci hanno scritto o stanno diffondendo il nostro grido di dolore. Ci auguriamo di non dover mai lasciare la nostra città per trovare spazio per le nostre idee e la nostra voglia di fare, sarebbe il momento più doloroso della nostra vita, ma sicuramente andremo a Napoli ad incontrare il Sindaco. Grazie, non ci fermeremo mai e poi mai”. 

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05 Febbraio 2018

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