VENEZIA – “Voglio dire che sono pronto ad incontrare volentieri la famiglia e a vedere il film. Ma anche a continuare a difendere la possibilità di lavorare delle nostre forze dell’ordine”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto ad Ilaria Cucchi che dalla Mostra del Cinema di Venezia ha detto di voler dedicare il film che racconta la storia del fratello Stefano, Sulla mia pelle, proprio al ministro e segretario della Lega. “Se in pochi o pochissimi hanno sbagliato indossando una divisa vanno puniti anche più degli altri – ha assicurato – ma difendo il diritto alla sicurezza, ad una vita serena alle centinaia di migliaia di forze dell’ordine che devono essere facilitate e non ostacolate. Ma ribadisco la mia disponibilità ad incontrare i famigliari e a spiegare cosa farò da ministro”.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Definendo il film del messicano Alfonso Cuaron, vincitore del Leone d'oro, "molto bello", il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento "farà storia"