“Mi sono ispirato alle grandi epopee dirette da David Lean che mi hanno fatto innamorare del cinema: Il dottor Zivago, Lawrence d’Arabia. E a quei contadini con il senso antico della comunità e della Storia raccontata da Bernardo Bertolucci in Novecento“. Così Gabriele Salvatores dalla location di Vilnius parla al ‘il Venerdì di Repubblica’ di Educazione siberiana, il film tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin e con protagonisti due giovani attori lituani al loro debutto, Arnas Fedaravicius e Vilius Tumalavicius.
“Non ho mai girato un’opera così complessa. Ogni personaggio ha una sua linea narrativa, una sua poetica. Ho cercato di restituire con immagini il fascino di questa comunità siberiana così legata alla natura, dove il denaro è qualcosa di tanto sporco che non deve mai entrare in casa, dove i disabili sono sacri e chiamati ‘voluti da Dio’ – continua Salvatores – So che sembra strano, ma L’educazione siberiana sarà soprattutto un film d’amore. Abbiamo scelto di dare più rilievo al rapporto di amicizia fra Kolima e Gagarin e alla loro relazione con Xenja, una ragazzina con disturbi psichici protetta dalla comunità di criminali siberiani, che nel libro viene violentata. Il confronto tra i caratteri dei due ragazzi e la fragilità della ragazza metterà in luce come i cambiamenti epocali seguiti alla caduta del Muro di Berlino abbiano trasformato l’animo delle persone. Di interi popoli”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk