“Occorre tutelare il lavoro e le opportunità creative e nello stesso tempo valorizzare le attività industriali”, sottolinea il presidente dell’Anica Francesco Rutelli intervistato da Rai News 24 dopo l’incontro avuto ieri con il presidente incaricato Mario Draghi. Interrogato, poi, su eventuali rassicurazioni ricevute riguardo alla riapertura di sale e teatri su tutto il territorio nazionale al termine del corrente DCPM, come richiesto nel recente appello degli esercenti: “E’ presto per dirlo – risponde – bisogna dare a Draghi le condizioni per lavorare, bisogna dargli fiducia”.
In questi mesi di pandemia, sottolinea Rutelli, la produzione non è mai stata così vibrante. Sono stati raggiunti accordi tali che hanno permesso di avviare i set in totale sicurezza, decime di migliaia di persone hanno lavorato in sicurezza.”C’è una necessità di rifondazione – aggiunge – che vale anche per il turismo, che è un settore che si nutre di cultura. Non possiamo dire che ci stava bene il turismo mordi e fuggi di prima. Questa può essere l’occasione per rifondare cinema e cultura”.
"Rivolgo le più sincere congratulazioni e auguri di buon lavoro ad Alessandro Usai, nuovo presidente di Anica", ha dichiarato Chiara Sbarigia, Presidente dell'Apa
“Dare continuità ai risultati ottenuti, in particolar modo consolidando il ruolo di riferimento di ANICA nell’ambito della filiera cine-audiovisiva e digitale italiana”
Il Capo dello Stato ospite alla proiezione di C'è ancora domani di Paola Cortellesi. Tra le tante istituzioni presenti, anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Inoltre, in sala anche i vincitori di ben 11 premi Oscar, tra cui Ferretti e Pescucci
Il ringraziamento unanime dei Consiglieri dell'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali all'attuale Presidente Francesco Rutelli per il lavoro svolto nel corso del suo mandato