“La situazione attuale del settore del cinema e dell’audiovisivo è davvero drammatica. L’anno 2020 era iniziato molto bene ed è stato spezzato dalla pandemia”. Lo ha detto il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli, iniziando la sua audizione in Commissione Industria, commercio, turismo del Senato sulle iniziative di sostegno ai comparti dell’industria, del commercio e del turismo nell’ambito della congiuntura economica conseguente all’emergenza da COVID-19.
“La garanzia assicurativa pubblica sulle produzioni cinematografiche e audiovisive è indispensabile per riprendere le produzioni. E se le produzioni non riprendono il danno sarà esiziale”, ha aggiunto il presidente dell’Anica. Il riferimento è al dibattito in corso sull’opportunità di costituire un fondo assicurativo pubblico che garantisca le assicurazioni rispetto all’eventualità di ‘danno totale’, ovvero in caso che una produzione dovesse essere interrotta e non potesse più ripartire. “Vorrei sottolineare – ha detto Rutelli – l’importanza che anche in Italia ci sia una garanzia assicurativa statale sullo svolgimento delle produzioni, come sta accadendo in tutto il mondo. È in corso un dialogo con il Mibact su questo punto ma saremmo molto grati se la commissione, e quindi il Parlamento, rivolgesse un invito al governo in questo senso nella risoluzione che verrà elaborata dopo queste audizioni”.
In audizione è intervenuto anche Giancarlo Leone, presidente APA, che ha ribadito le richieste di tre condizioni per la riapertura dei set, come già affermato precedentemente (leggi la notizia di Cinecittà News).
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio