“La guerra crea strani contrasti: uomini che da feroci assassini di altri esseri umani ne diventano in un batter d’occhio i soccorritori… talvolta l’istinto di uccidere e l’istinto di salvare corrono sullo stesso binario” spiega Paolo Ameli, 32enne genovese, regista di Rossofango visto nella sezione Venezia ’59.
Un corto doc, d’autore, che è stato ispirato da un fatto vero accaduto durante la Prima guerra mondiale, quando allo sconosciuto caporale Adolf Hitler venne risparmiata la vita dal fante inglese Henry Tandey, durante i combattimenti in territorio francese, nei pressi di Cambrai. Col senno di poi il soldato britannico nella vita si è ovviamente pentito di quel gesto umanitario, maturato in trincea sotto il tiro implacabile dell’artiglieria.
Ameli, autore di numerosi videoclip musicali, spot e documentari industriali, gia nel 1996 aveva girato Contro, inserito nel film collettivo Intolerance ‘96, un’iniziativa del cinema italiano contro il razzismo, presentato nello stesso anno alla Mostra di Venezia.
Il suo Rossofango in soli 10 minuti ci cala nel dramma di una carneficina senza senso, tra quelle trincee, un tempo descritte da Remarque, fatte di fango, acqua putrida, cadaveri, reticolati e urla strazianti di feriti. C’e tutta l’iconografia tradizionale di quel conflitto in un mix di colori giallo, marrone, grigio.
Inutile guerra dunque ma, paradosso, un gesto umanitario alla fine salva un assassino di professione.
Sentiremo di nuovo parlare di questo giovane cortista.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk