Presentato in anteprima lo scorso novembre alla Festa del Cinema di Roma, il biopic Eterno femminile, diretto da Natalia Beristain e incentrato sull’emblematica figura di Rosario Castellanos – una delle più grandi scrittrici e femministe messicane del XX secolo – sarà distribuito in Italia a partire dall’8 marzo dalla casa di distribuzione veronese Ahora! Film. La pellicola narra la vita di Rosario Castellanos, interpretata da Karina Gidi, studentessa introversa che non sembra appartenere al suo tempo, la cui insofferenza nei confronti di una società dominata e gestita dagli uomini la porterà a diventare una figura chiave della letteratura messicana e del movimento femminista latinoamericano. Al centro del racconto vi è la tumultuosa storia d’amore con Ricardo Guerra (Daniel Giménez Cacho), che metterà in luce il suo lato più nascosto di donna fragile e piena di dubbi. All’apice della carriera e nel momento migliore della sua relazione, Rosario dà il via a un dibattito che segnerà una svolta decisiva nella sua vita.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025