Roman Polanski sotto processo. Dal 4 agosto 2025 negli Stati Uniti verrà discussa l’accusa di violenza sessuale mossa da una donna che all’epoca dei fatti, 1973, era minorenne. Il regista, che non torna negli Stati Uniti da quando, oltre 40 anni fa, fu accusato di aver violentato la tredicenne Samantha Geimer, non sembra intenzionato a lasciare Parigi. L’avvocatessa Gloria Allred ha però già annunciato che il regista verrà fatto testimoniare.
La denuncia era stata depositata a maggio 2023. Alexander Rufus-Isaacs, avvocato di Polanski, aveva cercato di far archiviare il caso lo scorso novembre: “Il mio cliente nega strenuamente le accuse fatte contro di lui nella causa legale”, aveva dichiarato.
La donna, protetta dall’anonimato, ha raccontato di aver accettato un invito a cena dal regista e di avere bevuto della tequila ordinata da Polanski, nonostante lei fosse minorenne Dopo la cena, lei si sentì male e lui la portò nella sua villa di Benedict Canyon, dove la giovane perse i sensi. Secondo le carte depositate in tribunale, quando si svegliò sul letto del regista, lui la spogliò e la obbligò ad un rapporto sessuale, anche dopo che lei disse: “Per favore, non farlo”.
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