La 33a edizione di Bergamo Film Meeting si svolgerà a Bergamo dal 7 al 15 marzo. Evento speciale il 6 marzo, in collaborazione con l’Accademia Carrara che riaprirà a breve, l’anteprima di National Gallery di Robert Wiseman al Teatro Sociale di Bergamo. Accanto alla Mostra concorso – 7 lungometraggi inediti in Italia, caratterizzati dall’originalità linguistica e narrativa con cui affrontano i temi della contemporaneità – il Festival propone Visti da vicino, sezione dedicata a 15 documentari; la personale del regista d’animazione ceco Pavel Koutský; e ancora, Europa: femminile, singolare, seconda parte di una rassegna di cinema europeo declinato al femminile, che avrà come protagoniste le registe Andrea Arnold (Gran Bretagna), Teresa Villaverde (Portogallo), Aida Begić (Bosnia-Herzegovina) e Agnes Kocsis (Ungheria); una selezione di documentari delle scuole di cinema europee in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema di Milano; la retrospettiva Polar, nascita e formazione di un genere composta da circa 20 titoli di autori che hanno fatto la storia del cinema francese.
Dopo la prova: schermi e palcoscenico è un percorso nel quale il cinema si confronta con il mondo del palcoscenico e in generale della messa in scena: tra i titoli in programma Ventesimo secolo di Howard Hawks, Palcoscenico di Gregory La Cava, Paura in palcoscenico di Alfred Hitchcock e Rumori fuori scena di Peter Bogdanovich.
In cartellone anche le anteprime di Una nuova amica di François Ozon e di The Green Prince di Nadav Schirman, l’inaugurazione di Bergamo Jazz, insieme ad anteprime, cult movies, incontri con gli autori, aperitivi e tante sorprese.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis