The Walt Disney Company e Sony Pictures Entertainment hanno definito un accordo che segna un passaggio cruciale per la storia della distribuzione home video. D’ora in poi, infatti, sarà Sony a farsi carico della produzione e distribuzione dei DVD, Ultra HD 4K e dei Blu-ray di casa Disney. Una scelta che potrebbe apportare ulteriori modifiche nel già difficile assetto societario della Casa di Topolino, che negli ultimi mesi ha licenziato migliaia dei suoi dipendenti. Al tempo stesso, si tratta di una rivoluzione inevitabile e coerente con le strategie attuate a livello aziendale, che permetterà alla Disney di continuare a supportare i distributori fisici che da tempo vivono un costante declino di vendite a causa della crescita inarrestabile dello streaming.
Secondo i dati dell’associazione di categoria DEG: The Digital Entertainment Group, i ricavi dei supporti fisici negli Stati Uniti sono scesi nel corso dell’ultimo anno da 1,05 miliardi di dollari a 754 milioni di dollari. Un calo del ben 28% che risponde, tra le altre cose, alla scelta di Netflix di chiudere definitivamente il suo storico servizio di noleggio DVD per corrispondenza. Questo nuovo accordo è solo il primo tentativo di assestamento di un terremoto distributivo che, soprattutto, dopo la pandemia, ha totalmente cambiato le carte in tavola del mercato. Proprio la Disney, infatti, che in passato è stata la più grande promotrice del mercato home video, riempiendo le case di tutto il mondo delle versioni fisiche dei suoi indimenticabili classici d’animazione, prima con le VHS e poi con i DVD, è ora impegnata nella corsa allo streaming con la sua piattaforma proprietaria Disney+.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025