Gli spettatori italiani ieri, giovedì 16 settembre, hanno potuto ammirare il nuovo maestoso kolossal di Denis Villeneuve, tratto dal classico di fantascienza firmato Frank Herbert, Dune. Nell’edizione italiana (ma non in quella originale con sottotitoli) mancherebbe un piccolo ma significativo elemento: la scritta “Part One” (o “Parte Uno”) sotto il titolo all’inizio del film. Potrebbe sembrare solo un dettaglio, ma non bisogna dimenticare le polemiche nate in concomitanza del debutto veneziano. Infatti, nonostante la struttura del film, che tratta solo la prima metà del romanzo originale, fosse stata annunciata da tempo, in molti si aspettavano un’opera autoconclusiva, forse facendo riferimento a quella precedente diretta da David Lynch. Inoltre, questo importante aspetto, che rende il film poco più un’enorme introduzione dell’universo narrativo creato da Helbert negli anni 60, è stato quello più criticato da chi lo ha già visto alla Mostra del Cinema.
Per quanto drammaturgicamente e strutturalmente solido, i presupposti narrativi del film sono così ampi, che non si può non considerare l’enorme mole di storia ancora da trattare e l’inevitabile finale aperto. La scritta “Part One” è, dunque, fondamentale per entrare nel mondo di Dune con la giusta predisposizione mentale, e non è ben chiara la scelta di rimuoverla, in quanto si rischia di creare aspettative che verranno inevitabilmente tradite negli spettatori più disinformati.
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre