L’attore de Lo squalo Richard Dreyfuss non sembra intenzionato a lasciare il palco delle polemiche. Dopo aver fatto discutere per alcune esternazioni sulle nuove regole di inclusività ai premi Oscar, l’attore torna sui giornali per aver fatto infuriare gli spettatori di una proiezione de Lo squalo introdotta da Dreyfuss al Cabot performing Arts Center in Massachusetts. Alcune persone presenti in sala avrebbero infatti lasciato l’edificio in polemica con l’attore, accusato di aver pronunciato commenti offensivi sulle donne, in particolare Barbra Streisand. Inoltre, Dreyfuss avrebbe definito il regista de Lo squalo Steven Spielberg “un genio ma un idiota”.
“Siamo andati via durante l’intervista insieme a centinaia d’altri per colpa dei suoi rantoli omofobi, misogini e razzisti” è stato scritto sulla pagina del Cabot Performing Arts Center, che ha commentato il fatto con un comunicato ufficiale: “Siamo consapevoli e condividiamo seriamente le preoccupazioni a seguito del recente evento con Richard Dreyfuss – si legge – Le opinioni espresse da Dreyfuss non riflettono i valori di inclusività e rispetto che sosteniamo come organizzazione. Siamo profondamente dispiaciuti per il disagio che ciò ha causato a molti dei nostri clienti. Ci rammarichiamo che un evento che doveva essere una conversazione per celebrare un film iconico sia invece diventato una piattaforma per opinioni politiche. Ci assumiamo la piena responsabilità per la svista nel non aver anticipato la direzione della conversazione e per il disagio che ha causato a molti avventori”.
Su X, molte persone presenti all’evento hanno riferito le parole dell’attore, che non ha risparmiato neanche la comunità LGBT. “Ha letteralmente insultato tutte le donne. Poi ha insultato i bambini trans, non riesco a dire neppure quanto sia stato orribile”.
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