“Una regione in più per credere nel cinema”: è questo il claim lanciato da Regione Lazio, che da oggi avrà una nuova casa dedicata al cinema e all’audiovisivo. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo, hanno infatti inaugurato il nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo, ospitato all’interno della sede della Regione Lazio di via Parigi 11. Nel corso dell’evento sono state illustrate anche le strategie e le attività della Regione per il triennio 2024/2026, durante il quale saranno investiti ben 60 milioni di euro a sostegno di tutta la filiera, a partire dalla scrittura, fino ad arrivare alla sala. Cifre che confermano il Lazio come la regione che più investe nel settore del cinema, con oltre 13mila addetti nel settore audiovisivo, 2.400 imprese sul territorio regionale e il 3,5% di impatto del settore audiovisivo sul PIL regionale.
Tra le finalità principali del nuovo Polo c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali del Ministero Direzione Cinema e di Cinecittà. In questo contesto in rapido mutamento, a fronte delle sfide attuali, e con l’intento di imprimere un rafforzato dinamismo al settore del cinema e dell’audiovisivo, nel Lazio nasce il nuovo Polo. Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore. L’obiettivo di queste iniziative è il riconoscimento e la realizzazione, non solo virtuale ma anche fisica, del brand “Lazio, terra di cinema”. Il nuovo Polo si configurerà come uno sportello aperto all’imprenditorialità e all’orientamento alle opportunità di finanziamento, un luogo di formazione al lavoro, in cui organizzare masterclass, incontri e tavole rotonde.
“Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio – ha dichiarato il presidente Francesco Rocca – uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici. Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un’industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti. Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema”.
“La nascita del Polo del cinema e dell’audiovisivo rappresenta un momento importante nella strategia pianificata per l’intero comparto della Regione Lazio. – ha spiegato Lorenza Lei – Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti. Abbiamo poi l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un “Brand Lazio”.
Lorenza Lei è il nuovo responsabile cinema della Regione Lazio per decreto del presidente Francesco Rocca. L’ex direttore generale della Rai prenderà il posto dell’assessore Giovanna Pugliese
È stato inaugurato a Fiorano Modenese il primo polo del cinema privato in regione destinato alla produzione e post-produzione di film e documentari, un hub di 1.500 mq su un unico livello, costruito interamente con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica
Sono cinque i festival cinematografici e di promozione dell'audiovisivo di interesse nazionale e internazionale selezionati in Emilia-Romagna, a cui la Regione si impegna a dare sostegno fino al 2023 per supportarne le progettualità
E' distribuito da Draka, dopo la proiezione all’EFM Festival di Berlino 2022, Il vecchio e la bambina, un docufilm diretto da Sebastiano Rizzo (Nomi e cognomi, Gramigna) con Totò Onnis, Maria Grazia Cucinotta e la piccola Giada Fortini