Ready for Spielberg

Domina certamente le uscite della settimana prepasquale Ready Player One, fuga virtuale di Spielberg nella pop culture anni ’80 acclamatissimo dalla critica. Di interesse sicuro anche Tonya con Margot Robbie, biopic indipendente sulla pattinatrice accusata di aver fatto aggredire una rivale, tra verità e ironia. Ci sono poi Contromano di e con Antonio Albanese, on the road fiabesco che non indulge né alla retorica né al manicheismo sui temi del razzismo e dell’integrazione, il fantasy Disney Nelle pieghe del tempo, la commedia religiosa Io c’è di Alessandro Aronadio, L’ultimo viaggio di Nick Baker-Monteys con Jürgen Prochnow, Petra Schmidt-Schaller, Era giovane e aveva gli occhi chiari di Giovanni Mazzitelli su un giovane regista e sceneggiatore di trent’anni alla ricerca del senso della vita, Il giovane Karl Marx di Raoul Peck, rivisitazione in chiave quasi-pop della vita del celebre filosofo ed economista, l’horror The Wicked Gift di Roberto D’Antona e i cartoon Rabbit School e Molly Monster. Inoltre il mockumentary Oh mio Dio di Giorgio Amato che immagina le difficoltà a farsi prendere sul serio di un Gesù contemporaneo che scende a Roma.