“Un visionario”. Così Damien Chazelle, il regista Premio Oscar per La La Land, definisce Vincente Minnelli, autore di uno dei musical più iconici di sempre: Un americano a Parigi, che il nuovo numero della Rivista del Cinematografo (disponibile in versione cartacea e digitale dal 1° febbraio) festeggia in occasione del settantesimo anniversario dall’uscita in sala. Nell’intervista esclusiva curata da Gian Luca Pisacane, Chazelle svela quanto Minnelli abbia influenzato la sua visione, come dimostra l’ormai celebre dream ballet che chiude La la Land. “Nella sua forma più tipica ma anche sperimentale – spiega Chazelle – è pura innovazione incastonata nella cornice classica di Hollywood”. Nell’intervista il celebre regista rivela anche i suoi progetti futuri. L’omaggio a Un americano a Parigi e al suo autore prosegue con i contributi di Marzia Gandolfi, Daniela Turco, Orio Caldiron e Paolo Baldini, che da questo numero inizia a collaborare con la Rivista del Cinematografo: un’occasione per tornare a parlare della carriera e dello stile di un regista che ha rivoluzionato il musical hollywoodiano, senza dimenticare gustosi retroscena sulle star che hanno contribuito a costruire il genere, come Fred Astaire e Ginger Rogers.
Con questo numero, la rivista si propone in una nuova veste grafica, con nuovi contenuti, sguardi, approfondimenti, un accompagnamento al lettore nel cinema e nell’universo audiovisivo sempre più multimediale e sperimentale.
Il critico e giornalista è in uscita con ben tre testi, due saggi e una raccolta di racconti
È disponibile online e in libreria dall’11 marzo ‘Percepire‘, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage, monografia firmata da Cristiano Bellemo e pubblicata da Cinematografo Edizioni nella collana...
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava