Raphaël Berdugo

La società francese di produzione e distribuzione Roissy Films opera sul mercato da più di 30 anni, in particolare sulle acquisizioni. Il suo catalogo include un’ampia varietà di autori famosi come Bresson, Costa Gavras, Godard, Wenders, Fellini e Marco Ferreri. Roissy si è occupata inoltre delle vendite internazionali di Respiro, il secondo film di Emanuele Crialese venduto in tutto il mondo. Roissy Films è stata alla Business Street con tre film: Friends Forever, una commedia diretta da Patrice Leconte, Those Happy Days di Eric Toledano e Oliver Nakache, e il dramma Playing the Victim. Abbiamo incontrato il presidente Raphaël Berdugo per parlare del nuovissimo mercato di Roma.

Cosa pensa del Business Street di Roma?
Senza dubbio è una buona idea, ed è importante avere un mercato europeo in questo periodo dell’anno, in particolare dopo la chiusura del Mifed di Milano. È rimasto soltanto l’American Film Market, ma gli europei si trovano un po’ sperduti. Questo appuntamento riempie il vuoto tra Toronto e Berlino, ed è un bene. Naturalmente, Roma è una grande attrazione, dopo tutto non è necessario ‘vendere’ Roma, che è già uno sfondo ideale per il lavoro. L’unico problema è dato dalle proiezioni, un po’ dispersive: normalmente i distributori hanno bisogno di vedere soltanto i primi dieci minuti per capire se sono interessati a un film, ma qui è difficile muoversi rapidamente da un luogo all’altro, mentre questo era il grande vantaggio di Milano. Vorremmo sale più piccole. Ci sono stati casi in cui eravamo in 10 in una sala da 400 posti.

Avete progetti italiani in sviluppo?
Stiamo preparando una nuova co-produzione italiana, attualmente in fase di sviluppo, pianificata per aprile/maggio 2007, le cui riprese si terranno probabilmente tra la Sicilia e Roma. È una co-produzione maggioritaria italiana, la Spagna potrebbe entrare come partner co-produttivo. Siamo ancora nelle fasi iniziali, attualmente, ma è la storia vera di Rita Atria, una giovane in lotta contro la mafia. Il regista è Marco Amenta, che ne ha già tratto un documentario televisivo, Diario di una siciliana ribelle. La versione per il grande schermo avrà probabilmente un attore francese di primo piano e una giovane attrice italiana nel ruolo della ragazza.